MILANO, 9 luglio (Reuters) - Piazza Affari prosegue in territorio negativo, nonostante l'avvio al rialzo degli indici di Wall Street.
La pubblicazione dei dati settimanali delle nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti, che hanno mostrato un calo nonostante il numero di americani che stanno ricevendo aiuti resti a livelli record, non ha avuto particolari effetti sugli indici italiani ed europei.
Atlantia (MI:ATL) cede circa il 6,5%, dopo essere arrivata a perdere oltre il 9% nel corso della seduta. La controllata Autostrade per l'Italia è stata convocata nel pomeriggio al ministero per un incontro con rappresentanti di governo per discutere le condizioni di una eventuale modifica della concessione, secondo fonti che seguono il dossier. Ieri la Corte Costituzionale ha stabilito che il decreto legge con cui il governo ha escluso Autostrade per l'Italia dalla ricostruzione del ponte Morandi è legittimo. Secondo Equita la decisione della Consulta è inaspettata e indebolisce la posizione del gruppo nelle trattative con il governo.
Debole il comparto bancario, in sintonia con il settore a livello europeo. Unicredit (MI:CRDI) perde oltre l'1% e Intesa (MI:ISP) Sp circa lo 0,65%.
Cerved (MI:CERV) in deciso rialzo (+3,5%) sulle indiscrezioni che il gruppo avrebbe riavviato i sondaggi sul mercato con l'obiettivo di individuare un partner per la propria divisione npl.
Diasorin (MI:DIAS) cede circa il 4%, nonostante l'annuncio di un contratto con il Regno Unito per uno screening a livello nazionale della diffusione del coronavirus. Un broker italiano cita l'effetto negativo dei risultati inferiori alle attese pubblicati questa mattina di BioMérieux (-4,8% a Parigi).
Tonica Campari (MI:CPRI) (+2,2%). Ubs ha aumentato il target price a 7,9 euro da 6,9 euro.
Nel listino principale buon rialzo anche per Stm (PA:STM), in sintonia con l'effervescenza dei tecnologici europei, e per Buzzi (MI:BZU).
Debole Leonardo con un calo del 2%.
Banca Intermobiliare (MI:BIM) ancora in ribasso (-4,6%) dopo aver comunicato ieri i termini dell'aumento di capitale.
(Elisa Anzolin, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)