MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in netto rialzo, in un mercato che spera in una bocciatura del referendum di giovedì sulla possibile uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea.
Gli acquisti sono diffusi a tutto il listino, dopo le forti vendite dei giorni scorsi sui timori per Brexit e per un conseguente shock finanziario a livello europeo.
"Mi sembra che il mercato, in attesa dell'esito del referendum in Gran Bretagna, rimarrà intorno a questi livelli", dice un trader di una primaria Sim italiana.
Alle 12,15 l'indice FTSE Mib sale del 2,5%, l'Allshare del 2,4%.
Volumi a 1,2 miliardi di euro
L'indice europeo FTEUrofirst sale del 2,8%.
I bancari dopo la fiammata iniziale che ha portato BANCO POPOLARE (MI:BAPO) e BPER (MI:EMII) a rimanere sospesi al rialzo, segnano rialzi compresi tra il 4 e il 7%. Lo stoxx europeo guadagna il 4,2%, quello italiano il 4,4%. INTESA SANPAOLO segna +4,4%.
UNICREDIT (MI:CRDI) è nella parte bassa del range con un aumento del 4% circa. Un analista giudica comunque positiva la candidatura di Corrado Passera al posto di AD, valutando la precedente esperienza a Intesa Sanpaolo (MI:ISP).
TELECOM ITALIA (MI:TLIT) balza del 4% dopo i recenti ribassi. La società ha perso in modo significativo sul rischio Brexit, a causa del forte indebitamento che la espone a shock nel caso di turbolenze finanziarie a livello europeo.
Sottotono azioni di società meno esposte a eventuali shock finanziari e che quindi hanno sofferto meno nelle precedenti sedute, come ITALCEMENTI (MI:ITAI) o i petroliferi ENI (MI:ENI) e TENARIS (MI:TENR).
ACEA poco mossa oggi ha aggiornato i minimi a 10,85 euro all'indomani della vittoria a Roma della candidata a sindaco del M5S, Virginia Raggi, che un broker giudica notizia negativa confermando "una view cauta" sul titolo. Il mercato teme un ribaltone ai vertici della utility, controllata al 51% dal Comune, e le posizioni critiche sulla gestione privatistica del settore idrico a Roma.