Unisciti ai +750k nuovi investitori che ogni mese copiano le azioni dai portafogli dei miliardariRegistrati gratis

Borsa Milano tenta piccolo rimbalzo ma pesano dati inflazione

Pubblicato 01.07.2022, 13:50
Aggiornato 01.07.2022, 13:54
© Reuters. Una donna davanti alla Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo
IT40
-
TLIT
-
GASI
-
ISP
-
CRDI
-
ENI
-
US
-
SPMI
-
CL
-
TFI
-
CNHI
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si muove in lieve rialzo a fine mattina dopo il forte calo di ieri in un mercato che ha voglia di rimbalzare ma resta prudente dopo nuovi dati sull'inflazione che continuano ad alimentare i timori sulla crescita globale.

"La situazione di fondo resta molto debole, ma c'è un tentativo di rimbalzo dopo che gli indici si sono portati su supporti molto forti. La forza del recupero dipenderà dai volumi e dalla situazione internazionale", dice un trader.

L'inflazione della zona euro ha toccato un nuovo record a giugno a +8,6%, quella italiana è schizzata a +8% segnando un massimo dal 1986.

"Questa è un'inflazione dovuta alla carenza di offerta. Se si arrivasse a una intesa sull'Ucraina, i prezzi delle materie prime crollerebbero e il mercato schizzerebbe", dice ancora il trader.

Intorno alle 12,20 l'indice FTSE Mib sale dello 0,5%. Volumi modesti poco sopra i 510 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Bene LEONARDO (+2,3%), con un broker che ricorda il contratto atteso da oltre 1 miliardo di euro per la fornitura di elicotteri alla Polonia.

In lieve rialzo l'indice delle banche dopo il calo di ieri in linea con l'Europa. UNICREDIT (BIT:CRDI) sale di 1,2%, INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) è poco mossa.

Tonico il settore assicurativo con GENERALI (BIT:GASI) e UNIPOLSAI (BIT:US) in rialzo di circa 1,5%.

Sale del 2% TELECOM (BIT:TLIT), spunti positivi anche su AMPLIFON, CNH (BIT:CNHI).

La forza del greggio sostiene il comparto oil con ENI (BIT:ENI) a +1%.

Ancora molto volatile SAIPEM (BIT:SPMI) mentre procede l'aumento di capitale iperdiluitivo da 2 miliardi di euro. Oggi i titoli ordinari salgono del 6% a 2,7 euro, mentre i diritti trattano a 1,27 euro (+0,8%) dopo che una settimana fa Borsa Italiana ne aveva fissato il prezzo a 22,45 euro.

Piccolo rimbalzo (+0,6%) per De Nora dopo il debutto debole di ieri.

© Reuters. Una donna davanti alla Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Perde quasi il 5% TREVI (BIT:TFI), che sta cercando di raggiungere un nuovo accordo di risanamento con le banche finanziatrici che potrebbe arrivare entro agosto, ha detto ieri pomeriggio la società in una nota.

Crolla EPRICE (-14,5%) dopo che il tribunale ha dichiarato improcedibile la domanda di concordato preventivo depositata da ePrice Operations e ne ha dichiarato il fallimento.

(Claudia Cristoferi, editing Gianluca Semeraro)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.