MILANO (Reuters) - Piazza Affari recupera tutto il ribasso accumulato nel corso della seduta e si muove da stabile a in lieve rialzo in una seduta dominata dalla volatilità, segno evidente del nervosismo degli investitori dopo l'impennata di nuovi casi di Covid in Cina, che ha minato la fiducia degli investitori già alle prese con le incertezze legate alla guerra in Ucraina e alle attese del primo rialzo dei tassi Usa in tre anni questa settimana.
A Wall Street indici in deciso rialzo grazie anche al ripiegamento del prezzo del petrolio, con il Brent sceso sotto il livello psicologico di 100 dollari al barile.
"Seduta molto volatile. I book sono vuoti. Investitori perplessi. Il mercato è molto umorale, cambia da un giorno all'altro in un contesto geopolitico che non accenna a migliorare", commenta un trader.
Intorno alle 16,30 l'indice FTSE Mib guadagna lo 0,12%, ma è arrivato a cedere oltre il 2% nel corso della mattina. I volumi non superano 1,8 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Telecom Italia (MI:TLIT) cede l'1,35% dopo il balzo di ieri sulle attese di sviluppi sulla possibile offerta di acquisto da parte del fondo americano Kkr dopo l'apertura da parte del Cda. Alcuni broker hanno tagliato il prezzo obiettivo sul titolo, come Deutsche Bank (DE:DBKGn) che ha portato il target a 0,30 euro da 0,43 precedente sia per le ordinaria sia per le risparmio, mentre Hsbc l'ha rivisto a 0,40 euro da 0,50.
Oggi l'attenzione del mercato è rivolta al settore petrolifero che perde terreno. Tra le oil service, pesante Tenaris (MI:TENR) che perde il 4,7%, mentre passa in positivo Saipem (MI:SPMI) (+1,85%). Peggiora Eni (MI:ENI) che flette del 3,3%. A incidere è la forte flessione del prezzo del petrolio dai massimi raggiunti nei giorni scorsi, che diventa un'occasione per prendere beneficio sul comparto.
Generali (MI:GASI) positiva con un +1,6%. Il mercato sta apprezzando i risultati 2021 della compagnia triestina che ha annunciato il miglior utile operativo di sempre nel 2021 grazie al contributo di tutti i suoi segmenti di business. Per il broker Equita sono risultati complessivamente in linea con le attese. Secondo banca Akros, "Generali ha confermato gli obiettivi 2022-24, ma ha sottolineato che non è possibile dare stime ragionevoli sugli effetti della crisi sui mercati e sul business assicurativo".
Recupera dai minimi Buzzi Unicem (MI:BZU) (-0,6%) penalizzata da Morgan Stanley (NYSE:MS) che ha abbassato il prezzo obiettivo a 17,7 euro da 23,5 euro precedente.
Passano in positivo le banche. Fra le big, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) avanza dell'1,3% e Unicredit (MI:CRDI) dell'1%. Mps (MI:BMPS) guadagna lo 0,7%.
Giù il lusso con Tod's (MI:TOD) e Ferragamo (MI:SFER) in flessione rispettivamente del 2,6% e del 3,5% circa. Male anche Moncler (MI:MONC) in calo di oltre il 3%.
Pesante Avio in calo del 14,1% circa nonostante risultati 2021 in linea con le attese. Equita scrive che "il quarto trimestre è in linea nel rispetto delle guidance operative e la cassa netta migliore. La guidance per il 2022 inferiore per prudenza su costi energia, trasporto e supply chain". Per questa ragione il broker ha ridotto il prezzo obiettivo del 3% a 14 euro. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo, "la guidance è al di sotto delle attese sia a livello di top line che di ebitda reported in particolare a causa dei maggiori costi di energia".
Spunti, infine, su Erg che balza del 3,6% dopo un avvio incerto in scia al piano industriale al 2026 apprezzato dal mercato perché presenta stime superiori alle attese e un dividendo di 0,9 euro rispetto a stime intorno a 0,75 euro. Inoltre, "la guidance sul 2026 è in forte crescita", scrive Equita nel daily.
(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)