(Reuters) - Il settore immobiliare e quello minerario guidano il rally delle borse europee, dopo che l'indicazione della Federal Reserve statunitense su costi di prestito più bassi nel 2024 ha dato una forte spinta alla propensione al rischio, mentre l'attenzione si sposta sull'imminente decisione della Banca centrale europea (Bce).
Intorno alle 11,05, l'indice paneuropeo avanza dell'1,3%, toccando un massimo di quasi due anni, e il principale indice blue-chip della zona euro guadagna lo 0,7%, raggiungendo un massimo di oltre 22 anni.
I titoli immobiliari registrano un'impennata del 6,0%, guidando i guadagni settoriali, trainati dai rialzi dell'8,3%-10,0% delle società svedesi Fabege, Balder, Sagax e della tedesca Vonovia.
Il rally del mercato ègeneralizzato, con i minerari che salgono del 4,1% grazie all'aumento dei prezzi dei metalli. In calo solo il settore assicurativo.
La Bce, alle prese con un difficile gioco di equilibri, dovrebbe mantenere i tassi fermi alle 14,15 e probabilmente ridurrà le previsioni di crescita e di inflazione cercando di mitigare le scommesse sul taglio dei tassi.
Per le 13,00 è prevista la decisione sui tassi della Banca d'Inghilterra.
Tra gli altri titoli, Vivendi (EPA:VIV) balza dell'8,4%, in quanto la società francese di media intende esaminare la possibilità di scindere alcune delle sue attività.
Ams Osram avanza dell'8,7% dopo che Jefferies ha aggiornato il produttore svizzero di sensori a "buy" da "hold", affermando che il suo bilancio è ora "sano".
I colossi del lusso Lvmh, Richemont, Kering (EPA:PRTP) guadagnano tra l'1,8% e il 4,0%, mentre l'indice generale sale dell'1,5%.
Morphosys perde il 4,2% dopo che l'azienda biotech tedesca ha lanciato un aumento di capitale in contanti del 10%.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)