NEW YORK/LONDRA (Reuters) - Il dollaro scivola da un nuovo massimo di tre mesi mentre gli investitori consolidano i guadagni dopo i dati sull'inflazione statunitense pubblicati ieri, più alti del previsto, che hanno rinviato le attese per un primo taglio dei tassi della Federal Reserve a metà anno.
Alle 17,51, l'indice del dollaro, che misura la valuta statunitense rispetto ad altre sei, perde lo 0,23% a 104,721, dopo aver toccato un nuovo massimo di tre mesi a 104,97.
La sterlina scende dello 0,3% a 1,2557 dollari, dopo aver toccato brevemente i minimi di otto giorni, in quanto i dati hanno mostrato che l'inflazione britannica non ha accelerato a gennaio come previsto. Questo potrebbe alleggerire le pressioni sulla Banca d'Inghilterra affinché mantenga i tassi invariati più a lungo.
Il dollaro si indebolisce dello 0,2% nei confronti della valuta giapponese, a 150,53 yen.
L'euro sale dello 0,2% a 1,0729 dollari in seguito ai numerosi dati economici della zona euro
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)