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Mercati asiatici in ripresa sulla previsione della produzione in Giappone, Nikkei +2,6%

Pubblicato 30.03.2011, 09:53
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Investing.com - i mercati azionari asiatici hanno registrato buone performance nella giornata di mercoledì, il sentimento del mercato è stato incentivato da una serie di guadagni provenienti dalla ripresa della produzione nelle fabbriche giapponesi, dopo il terremoto dell’11 marzo.

Durante la fase finale degli scambi asiatici, l’indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell’1,7%, il Kospi Composite della Corea del Sud è salito dello 0,93%, mentre l’indice nipponico Nikkei 225 è schizzato del 2,64%.

Il Nikkei ha chiuso al livello più alto dal terremoto e dallo tsunami dell’11 marzo, le azioni di Hitachi sono salite dell’8,7% dopo che il quotidiano Nikkei ha riferito che il produttore di elettronica dovrebbe riprendere la piena produzione nel suo impianto principale di Hitachi City il prossimo mese.

Nissan, la terza casa automobilistica nipponica ha visto le azioni saltare del 3,85% dopo aver dichiarato di aspettarsi il rientro alla normalità della produzione in tutte le sue fabbriche giapponesi entro la fine di giugno. Le azioni del gruppo Toyota hanno segnato +2,3%, mentre Honda ha indicato un aumento del 2,1%.

Nel frattempo, gli esportatori giapponesi hanno segnato buoni risultati, poiché lo yen è sceso al livello più basso dall’11 marzo nei confronti del dollaro, aumentando le prospettive per i proventi da esportazione.

Il gigante dell’elettronica di consumo Sony ha visto le azioni in salita dell’1,7%, Sharp è salito del 4,1%, mentre le azioni Canon, produttore di fotocamere digitali hanno segnato +1,75%.

Tuttavia, Tokyo Electric Power Co., gestore delle centrali colpite di Fukushima Daiichi, ha visto le azioni crollare del 17,6% per via delle preoccupazioni per l’eventualità che la società possa essere nazionalizzata.

A Hong Kong, le azioni della Agricultural Bank of China, quarto gruppo finanziario, hanno segnato +2,2% dopo aver dichiarato che l’utile netto 2010 è salito più del previsto, del 46% rispetto all'anno precedente a 94,9 miliardi di yan.

Cheung Kong, secondo gruppo immobiliare di Hong Kong, ha visto le azioni svettare del 4% dopo aver registrato un utile per l'intero esercizio di 26,5 miliardi di dollari di Hong Kong, superando le attese di guadagno di 20,2 miliardi dollari di Hong Kong.

Il gruppo Hutchison Whampoa, principale gruppo immobiliare, è salito del 5,1% dopo aver dichiarato utili per l'intero esercizio 2010 migliori del previsto.

Nel frattempo, i mercati azionari europei sono positivi dopo l'apertura. L'EURO STOXX 50 ha segnato +0,85%, il francese CAC 40 ha idicato +0,9%, il FTSE 100 è salito dello 0,5%, mentre in Germania il DAX ha segnato +1,15%.

Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sul lavoro del settore privato a cura della dalla società ADP di elaborazione buste paga, nonché una relazione sulle scorte di petrolio greggio.

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