Ozon, l'azienda leader nell'e-commerce in Russia, ha annunciato oggi il delisting delle sue American Depositary Shares (ADS) dal Nasdaq. Questa decisione segna la fine di un rapporto triennale con la borsa statunitense, iniziato con un'offerta pubblica iniziale (IPO) da 1 miliardo di dollari alla fine del 2020.
La negoziazione dei titoli della società è stata sospesa sul Nasdaq a causa dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia nel febbraio 2022. Questo evento ha interrotto il mini boom delle IPO tra le aziende russe che Ozon aveva innescato con il successo della sua IPO.
Oggi Ozon ha comunicato che le sue responsabilità di rendicontazione ai sensi dell'Exchange Act statunitense sono state interrotte. L'azienda prevede di chiudere e di cancellarsi dalla Securities and Exchange Commission statunitense entro il 7 febbraio 2024. Questa mossa strategica mira a ridurre i costi di reporting e a semplificare i processi dopo il delisting dell'ADS.
In contrasto con il delisting dal Nasdaq, a fine luglio gli ADS di Ozon hanno iniziato a essere negoziati sull'Astana International Exchange (AIX) del Kazakistan. Questa decisione è stata presa per aumentare la liquidità per gli investitori internazionali.
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