MOSCA (Reuters) - Il finanziamento del progetto del gasdotto South Stream, di cui Eni controlla il 20% del tratto sottomarino nel Mar Nero, è stato leggermente ritardato perché le banche straniere si stanno mostrando caute rispetto all'impatto delle sanzioni.
E' quanto dichiarato da un funzionario del produttore di gas naturale Gazprom.
La settimana scorsa l'agenzia di stampa russa Interfax ha scritto che la raccolta dei finanziamenti per iniziare la costruzione del tratto sottomarino del gasdotto dalla Russia attraverso il Mar Nero è stato rinviato fino al primo trimestre del 2015.
I principali partner di Gazprom in South Stream sono, oltre Eni, EDF, OMV e Wintershall, controllata di BASF.