Investing.com – I titoli USA sono in salita quest’oggi, in attesa dell’esito del vertice Fed, nelle crescenti aspettative verso un annuncio di ulteriori allentamenti a sostegno della crescita
Nei primi scambi statunitensi, il Dow Jones Industrial Average ha segnato un aumento dello 0,56%, l’S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,58%, mentre il Nasdaq Composite ha indicato un aumento dell’1,13%.
Il sentimento è migliorato dopo che il sentimento economico tedesco è salito più del previsto a dicembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal maggio 2012, mentre, l’indice del sentimento economico della zona euro è salito più del previsto questo mese.
Negli Stati Uniti i dati hanno mostrato che la bilancia commerciale è salita meno del previsto ad ottobre, salendo a 42,2 miliardi di dollari contro il deficit di 40,3 miliardi di dollari lo scorso mese.
Gli analisti avevano previsto che la bilancia commerciale arrivasse a 42,6 miliardi.
Nel settore tech, Intel ha presentato una nuova tecnologia sviluppata per lanciare una nuova generazione di chip per smartphones e tablets.
Nello stesso settore Texas Instruments ha segnato +1,78% dopo aver alzato il target dei profitti, per via di un taglio dei costi dovuti all’incertezza del clima macro economico.
I titoli finanziari sono al rialzo, con Bank of America che segna +0,38%, JP Morgan che segna un aumento dello 0,40%, Goldman Sachs +0,80%. Citigroup segna +0,03%.
Intanto il Wall Street Journal ha riportato che Morgan Stanley potrebbe richiedere l’approvazione della Federal Reserve per riacquistare i titoli per la prima volta in 4 anni, mandando i titoli a +2,59%.
In forte ribasos il produttore di macchine industriali SPX Corp ha segnato –8,91% nelle fasi di pre-mercato, dopo la notizia di trattative in corso per l’acquisto del rivale Gardner Denver e nelle speranze che sarà finalizzato un accordo entro fine anno.
Tra gli utili aziendali Dollar General segna -1,98% dopo aver dichiarato di aver superato le aspettative degli utili, ma al contempo ha riportato previsioni più deboli del previsto che hanno pesato sulla competizione.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei al rialzo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato +0,87%, il francese CAC 40 ha segnato +0,80%, in Germania il DAX ha segnato +0,64%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +0,11%.
Durante la seduta asiatica, l’Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,40%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 ha segnato -0,09%.
Gli operatori sono rimasti cauti mentre continuano i dialoghi per evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.
Nei primi scambi statunitensi, il Dow Jones Industrial Average ha segnato un aumento dello 0,56%, l’S&P 500 ha segnato un aumento dello 0,58%, mentre il Nasdaq Composite ha indicato un aumento dell’1,13%.
Il sentimento è migliorato dopo che il sentimento economico tedesco è salito più del previsto a dicembre, tornando in territorio positivo per la prima volta dal maggio 2012, mentre, l’indice del sentimento economico della zona euro è salito più del previsto questo mese.
Negli Stati Uniti i dati hanno mostrato che la bilancia commerciale è salita meno del previsto ad ottobre, salendo a 42,2 miliardi di dollari contro il deficit di 40,3 miliardi di dollari lo scorso mese.
Gli analisti avevano previsto che la bilancia commerciale arrivasse a 42,6 miliardi.
Nel settore tech, Intel ha presentato una nuova tecnologia sviluppata per lanciare una nuova generazione di chip per smartphones e tablets.
Nello stesso settore Texas Instruments ha segnato +1,78% dopo aver alzato il target dei profitti, per via di un taglio dei costi dovuti all’incertezza del clima macro economico.
I titoli finanziari sono al rialzo, con Bank of America che segna +0,38%, JP Morgan che segna un aumento dello 0,40%, Goldman Sachs +0,80%. Citigroup segna +0,03%.
Intanto il Wall Street Journal ha riportato che Morgan Stanley potrebbe richiedere l’approvazione della Federal Reserve per riacquistare i titoli per la prima volta in 4 anni, mandando i titoli a +2,59%.
In forte ribasos il produttore di macchine industriali SPX Corp ha segnato –8,91% nelle fasi di pre-mercato, dopo la notizia di trattative in corso per l’acquisto del rivale Gardner Denver e nelle speranze che sarà finalizzato un accordo entro fine anno.
Tra gli utili aziendali Dollar General segna -1,98% dopo aver dichiarato di aver superato le aspettative degli utili, ma al contempo ha riportato previsioni più deboli del previsto che hanno pesato sulla competizione.
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei al rialzo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato +0,87%, il francese CAC 40 ha segnato +0,80%, in Germania il DAX ha segnato +0,64%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato +0,11%.
Durante la seduta asiatica, l’Hang Seng di Hong Kong ha segnato +0,40%, mentre l’indice giapponese Nikkei 225 ha segnato -0,09%.
Gli operatori sono rimasti cauti mentre continuano i dialoghi per evitare il precipizio fiscale, nei timori che gli aumenti delle tasse e i tagli alle spese in programma all’inizio del 2013 possano far deragliare la ripresa USA.