(Reuters) - Il 7 ottobre Hamas ha sferrato un attacco contro Israele, a cui Tel Aviv ha risposto bombardando Gaza.
Di seguito gli aggiornamenti:
15,00 - Il direttore della Cia William Burns è a Doha, in Qatar, per negoziazioni riguardo al conflitto tra Israele e Hamas, che includono discussioni sugli ostaggi sequestrati dal gruppo militante palestinese il 7 ottobre, ha detto un dirigente statunitense parlando a condizione dell'anonimato.
14,40 - Nella striscia di Gaza potrebbero morire più persone a causa delle malattie che per via dei bombardamenti se il sistema sanitario non verrà ripristinato, ha detto un portavoce dell'Organizzazione mondiale della sanità, avvertendo di un aumento nel numero di casi di malattie infettive e di diarrea tra i bambini. Secondo dati considerati attendibili dalle Nazioni unite, le autorità sanitarie di Gaza hanno confermato la morte di più di 15 mila persone nei bombardamenti di Israele nell'enclave, di cui circa il 40% sono bambini, con molti altri che si temono dispersi sotto le macerie.
"Alla fine vedremo più morti a causa delle malattie di quanti ne abbiamo già visti per via dei bombardamenti, se non riusciremo a rimettere in piedi il sistema sanitario", ha detto Margaret Harris dell'Oms a una conferenza stampa dell'Onu a Ginevra
11,00 - Gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di prestare maggiore attenzione alla tutela dei civili e di limitare i danni alle infrastrutture nel caso in cui dovesse lanciare un'offensiva nel sud di Gaza, per evitare ulteriori sfollamenti che potrebbero sovraccaricare gli sforzi umanitari.
Lo hanno riferito alti funzionari statunitensi.
L'offensiva israeliana nel nord di Gaza si è rivelata devastante: migliaia di palestinesi sono stati uccisi e un gran numero di sopravvissuti sono rimasti senza casa e costretti a fuggire verso sud a causa di un'incessante campagna di bombardamenti e della mancanza di beni di prima necessità quali cibo, elettricità e acqua.
Mentre Israele inizia a rivolgere lo sguardo al sud delal Striscia per continuare lo scontro con i militanti di Hamas dopo la tregua per liberare gli ostaggi, i funzionari Usa hanno detto di aver sollecitato gli israeliani a prestare maggiore attenzione al sud, dove ora vivono circa 2 milioni di persone.
Il messaggio è stato trasmesso dal presidente Joe Biden ai sottoposti, hanno detto i funzionari ai giornalisti in una teleconferenza.
8,00 - Hamas ha detto di aver proposto un nuovo accordo di tregua con Israele, in base al quale il gruppo militante palestinese rilascerebbe nuovi ostaggi in aggiunta alle donne e ai bambini liberati dalla striscia di Gaza.
Le dichiarazioni del dirirgente di Hamas Khalil al-Hayya ieri sera giungono dopo che Israele ha aumentato il numero di palestinesi in carcere che potrebbe rilasciare in uno scambio di ostaggi, un nuovo segnale che indica come si stia valutando una revisione dei termini della tregua.
"Ci auguriamo che l'Occupazione (Israele) accetti (il nuovo accordo) nei prossimi due giorni, poiché stiamo cercando un nuovo accordo, al di là di donne e bambini, in base al quale potremo scambiare altre categorie (di prigionieri)", ha detto Al-Hayya ad Al Jazeera.
Ciò implicherebbe "procedere verso un ulteriore periodo di tempo per continuare a scambiare persone", ha detto.
Ieri, l'accordo iniziale che prevedeva quattro giorni di tregua è stato esteso per altri due giorni.
Aggiornamenti lunedì 27 novembre
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)