BRUXELLES (Reuters) - Diciotto dei 31 Paesi della Nato raggiungeranno l'obiettivo di una spesa per la difesa pari al 2% del proprio prodotto interno lordo nel 2024, ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg.
"Mi aspetto che 18 alleati spendano il 2% del proprio Pil per la difesa quest'anno", ha detto Jens Stoltenberg in una conferenza stampa a Bruxelles, aggiungendo che la spesa militare complessiva si avvia verso un altro anno record, mentre inizia il terzo anno di guerra della Russia contro l'Ucraina.
Gli Stati europei della Nato investiranno complessivamente 380 miliardi di dollari nella difesa quest'anno, ha aggiunto Stoltenberg.
Berlino raggiungerà l'obiettivo del 2% quest'anno per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda.
Nel 2023, secondo le stime precedenti della Nato, undici alleati dovrebbero aver raggiunto l'obiettivo del 2%: Polonia, Stati Uniti, Grecia, Estonia, Lituania, Finlandia, Romania, Ungheria, Lettonia, Regno Unito e Slovacchia.
Le nuove cifre arrivano pochi giorni dopo che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scioccato gli europei suggerendo che Washington potrebbe non proteggere da una potenziale invasione russa gli alleati della Nato che non spendono abbastanza per la difesa.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)