PARIGI (Reuters) - Il partito francese anti-islamico Reconquete annuncia che il suo unico rappresentante a Strasburgo si è unito ai banchi dei Conservatori e Riformisti Europei (Ecr), lo stesso dei Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, in vista del voto europeo di giugno.
La premier italiana attualmente è la presidente del gruppo.
La mossa arriva mentre i partiti di estrema destra in tutto il continente, divisi in due gruppi principali all'interno del Parlamento europeo, tentano di coalizzarsi in una forza più coesa in vista delle elezioni, con i sondaggi a indicare un rafforzamento delle forze populiste.
Il gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei, che conta nei propri ranghi anche i polacchi Diritto e Giustizia (PiS), gli spagnoli Vox e i finlandesi The Finns, potrebbe superare per dimensioni Renew Europe al quale aderisce il presidente francese Emmanuel Macron, secondo i sondaggi.
"Reconquete condivide il Dna politico di Ecr! La vera destra politica che agisce in base alle proprie convinzioni: la difesa dell'identità delle nazioni e della nostra civiltà di fronte all'immigrazione e all'islamizzazione, la difesa delle libertà economiche, ... la salvaguardia dei nostri valori contro il 'wokeism'", ha detto la co-presidente di Reconquete, Marion Marechal.
Marechal è la nipote di Marine Le Pen, leader del maggior partito di estrema destra francese, Rassemblement National, che a Strasburgo siede con il gruppo di estrema destra Identità e Democrazia (Id).
Un sondaggio di fine gennaio pubblicato dal quotidiano Les Echos ha mostrato che Reconquete ha ottenuto il 7% dei consensi degli elettori in Francia rispetto al 27% di Rassemblement National.
Secondo gli analisti, l'estrema destra europea rimarrà in qualche modo una forza politica debole se i due gruppi non lavoreranno insieme.
Il primo ministro dell'Ungheria Viktor Orban ha detto che il suo partito Fidesz è in trattativa per entrare nell'Ecr, anche se non prima delle elezioni di giugno.
Orban, che mantiene stretti legami con Mosca nonostante l'invasione dell'Ucraina e che per settimane ha ostacolato il piano di finanziamenti europei per Kiev, porterebbe probabilmente con sé un gruppo significativo di parlamentari.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Francesca Piscioneri)