MOSCA (Reuters) - Il presidente Vladimir Putin ha avvertito che esiste il reale rischio di una guerra nucleare se i Paesi occidentali dovessero inviare delle truppe a combattere in Ucraina, e ha detto che Mosca ha le armi per colpire obiettivi in Occidente.
Rivolgendosi al Parlamento e ad altri membri dell'élite del Paese, Putin, 71 anni, ha ribadito l'accusa all'Occidente di voler indebolire la Russia, facendo capire che i leader occidentali non si rendono conto di quanto possa essere pericolosa l'ingerenza in quelli che definisce affari interni russi.
L'avvertimento è stato preceduto da un riferimento specifico all'idea, lanciata lunedì dal presidente francese Emmanuel Macron, che i membri europei della Nato possano inviare truppe di terra in Ucraina, proposta che è stata velocemente respinta da Stati Uniti, Germania, Gran Bretagna e altri.
"(Le nazioni occidentali) devono rendersi conto che abbiamo anche armi che possono colpire obiettivi sul loro territorio. Tutto questo minaccia davvero un conflitto con l'uso di armi nucleari e la distruzione della civiltà. Non lo capiscono?", ha detto Putin.
Putin, che ha parlato in vista delle elezioni presidenziali del 15-17 marzo, quando è certo di essere rieletto per un altro mandato di sei anni, ha lodato l'arsenale nucleare russo, il più grande del mondo.
La guerra in Ucraina ha scatenato la peggiore crisi nelle relazioni tra Mosca e l'Occidente dalla crisi dei missili di Cuba del 1962 e Putin ha già avvertito dei pericoli di un confronto diretto tra la Nato e la Russia.
Visibilmente adirato Putin, supremo leader russo da oltre due decenni, ha suggerito ai politici occidentali di ricordare il destino di coloro che, come Adolf Hitler e Napoleone Bonaparte, hanno invaso senza successo il suo Paese in passato.
"Ma ora le conseguenze saranno molto più tragiche", ha detto Putin. "Pensano che la guerra sia un cartone animato", ha aggiunto.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)