MADRID (Reuters) - La Camera bassa del Parlamento spagnolo ha votato per nominare Pedro Sanchez primo ministro per un nuovo mandato con un margine sottilissimo, ponendo fine a un lungo stallo dopo le inconcludenti elezioni generali di luglio.
Il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) di Sanchez aveva raggiunto accordi separati con diversi partiti regionali per assicurarsi il loro appoggio, tra cui una controversa proposta di legge sull'amnistia per i separatisti catalani che ha scatenato proteste in tutta la Spagna.
La candidatura di Sanchez ha ottenuto 179 voti a favore, 171 contrari e nessuna astensione. I "no" provengono dal Partito popolare, dall'estrema destra Vox e dall'unico deputato dell'Unione popolare di Navarra.
A votare per Sanchez, in carica dal 2018, sono stati Sumar, partito di sinistra alleato del Psoe, i partiti catalani indipendentisti Junts e Erc, i partiti baschi Pnv ed Eh Bildu, il Bng della Galizia e la Coalizione delle Canarie.
(Tradotto da Camilla Borri, editing Sabina Suzzi)