BERLINO (Reuters) - La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dovrebbe ricevere oggi l'appoggio per un secondo mandato da parte del suo partito di centro-destra tedesco, che la metterebbe in una posizione di forza per ottenere altri cinque anni alla guida dell'organo esecutivo dell'Unione europea.
A una riunione della direzione del partito, i cristiano-democratici tedeschi dovrebbero annunciare che sarà la loro candidata alla presidenza della Commissione, confermando la convinzione diffusa che von der Leyen sarà in corsa per un altro mandato.
L'ex ministra della Difesa tedesca, 65 anni, diventerà probabilmente la candidata del gruppo di centro-destra paneuropeo, il Partito popolare europeo, in occasione di un congresso che si terrà a Bucarest a marzo.
Prima donna a ricoprire questo incarico, von der Leyen è stata alla guida dell'Ue durante la pandemia Covid-19, l'uscita formale della Gran Bretagna dall'unione e i disordini seguiti all'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia nel 2022.
Il suo secondo mandato inizierebbe in un momento in cui l'Europa si concentra su come rafforzare la propria sicurezza, con la Russia che manda avanti una guerra ai suoi confini e la possibilità che l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump torni alla Casa Bianca.
In occasione di una conferenza sulla sicurezza tenutasi a Monaco nel fine settimana, von der Leyen ha detto che la Commissione presenterà una proposta di strategia di difesa volta a promuovere una spesa più elevata e più efficiente con appalti congiunti e accordi per dare prevedibilità all'industria.
I leader dei 27 Paesi membri dell'Ue sceglieranno il presidente della Commissione dopo le elezioni del Parlamento europeo di giugno.
UN AMPIO SOSTEGNO
Per convenzione, si sceglie un candidato del raggruppamento che è arrivato primo alle elezioni Ue. Poiché i sondaggi mostrano che il Ppe è in forte vantaggio e von der Leyen gode di un ampio sostegno da parte dei leader Ue, sembra probabile che ottenga un altro mandato.
L'ostacolo maggiore potrebbe essere quello di ricevere la conferma della sua Commissione da parte della maggioranza del Parlamento.
Nel tentativo di rimanere neutrale come capo della Commissione il più a lungo possibile, von der Leyen non ha ancora detto pubblicamente se intende ricoprire un secondo mandato.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)