Investing.com IT

  • Mercati
  • Notizie
  • Analisi
  • Grafici
  • Tecnica
  • Strumenti
  • Portfolio
  • Webinar
  • InvestingPro
      Accademia
      • Crypto
      • Titoli Migliori
      • Obbligazioni
      • Azioni
      • Valute
      • Trading
      • ETFs
      • Materie prime
      • Economia
      • Statistiche
      • Analisi
      • InvestingPro 101

      Sommario

      • A cosa serve il capitale circolante?
      • CCN: formula e come si calcola il Capitale Circolante Netto
      • CCN: non confondere con...
      • Come può aumentare il Capitale Circolante Netto?

      Centro Accademico > Analisi

      Analisi Avanzato

      CCN: formula capitale circolante netto

      Scritto da
      Chiara Oldani
      arrow-top

      Economia e Finanza

      Professoressa di Economia presso l'Università degli Studi La Tuscia, ricercatrice presso l'Australian National University e Direttrice per l'Italia del gruppo G7/G8

      PhD

      • linkedin logo
      • twitter logo
      Mostra tutta la Bio
      | Aggiornato Giugno 16, 2023
      CCN - capitale circolante netto

      Il capitale circolante, detto anche working capital, è dato dalle risorse che finanziano l’attività operativa dell’impresa; il CCN è un indicatore con lo scopo di verificare l’equilibrio finanziario dell’impresa nel breve termine. Il significato del CCN non è solo contabile, ma soprattutto di analisi sulle prospettive di crescita dell’impresa.

      A cosa serve il capitale circolante?


      Il Capitale Circolante Netto (CCN) è un indicatore calcolato con l’obiettivo di verificare l’equilibrio finanziario dell’impresa nel breve termine. 

      CCN: formula e come si calcola il Capitale Circolante Netto


      La formula utilizzata per calcolare il capitale circolante netto è la seguente: 

      CCN = + Rimanenze + Liquidità Immediate + Crediti a Breve Termine – Debiti Finanziari – Debiti a Breve Termine

      Spiegazione formula

      Il Capitale Circolante Netto è uguale alla differenza tra le attività correnti e le passività correnti di stato patrimoniale. Rientrano tra le attività correnti quelle poste di bilancio che hanno una scadenza breve, un alto grado di liquidabilità; esempi sono i crediti verso clienti, le rimanenze finali, la cassa, i ratei e i risconti attivi. Il capitale circolante netto è dato dalle rimanenze, le liquidità immediate e i crediti a breve termine a cui vanno sottratti i valori dei debiti finanziari e dei debiti a breve termine. 

      Il CCN si identifica spesso con il Capitale Circolare Operativo Netto (CCON), che è dato dalla somma dei valori iscritti in bilancio di crediti commerciali e rimanenze, cui va detratto l’ammontare dei debiti commerciali.

      CCN: non confondere con…


      In ragioneria è possibile riclassificare le poste di bilancio in base alla necessità analitica. Il capitale circolante netto descrive l’equilibrio finanziario ma un altro indicatore molto utilizzato è il patrimonio netto, che invece descrive la dotazione netta di capitale, sia a breve che a lungo termine. Dunque il CCN non va confuso con il Patrimonio Netto (PN), che è dato dalla differenza tra attivo e passivo di bilancio. 

      Il CCN non va confuso neanche con la Posizione Finanziaria Netta (PFN), che indica la disponibilità di liquidi da parte dell’impresa. La PFN è data dalla differenza tra (liquidità + crediti finanziari) e passività finanziarie. La PFN si ottiene sottraendo ai crediti liquidi e finanziari i debiti liquidi, espressi entrambi in valuta corrente. Se il saldo della PFN è positivo, significa che l’impresa ha una disponibilità finanziaria pari al valore ottenuto. Se invece è negativo, l’impresa è soggetta a un indebitamento finanziario per l’ammontare indicato. Vi sono poi indicatori sintetici di redditività, come il Return on Equity (ROE), oppure il Return on Investments (ROI), indicatori di liquidità, di indebitamento a breve, medio o lungo termine che sono utilizzati per l’analisi di bilancio.

      Come può aumentare il Capitale Circolante Netto?


      Per far aumentare il CCN si può incrementare il patrimonio netto ad esempio aumentando l’indebitamento a breve termine. Tale situazione può però creare dei problemi, se i prestiti crescono troppo e il core business non sostiene la crescita delle passività e gli oneri ad esse connessi.

      • Correlati
      • Recenti
        Analisi tecnica vs analisi fondamentale
        Analisi Tecnica vs Analisi Fondamentale: quale la migliore?
        dddd
        Calcolo ROE: esempio, formula e cos’è
        cash flow
        Cash Flow: cos’è, esempi e come si calcola il flusso di cassa
        piano accumulo capitale significato
        Dollar Cost Averaging: protezione da volatilità mercati
        EBITDA: cos’è e come calcola il valore di un’azienda
        Fair value azioni
        Fair value azioni: cos’è, definizione e calcolo
        MOL - Margine operativo lordo
        MOL: margine operativo lordo, cos’è e calcolo
        P/E ratio rapporto prezzo utile
        P/E ratio – rapporto Prezzo/Utile: definizione, formula ed esempi
        Aziende più grandi al mondo
        Aziende con più fatturato al mondo: multinazionali più importanti
        eps earnings per share utili per azione
        Earnings per Share (EPS): cosa sono gli utili per azione
        migliori azioni cinesi da comprare
        Azioni cinesi da comprare oggi: titoli migliori aziende 2025
        dazi doganali usa europa
        Dazi doganali e impatto su economia e borsa
        etf oro
        Migliori ETF oro fisico
        piani Pro e Pro+
        Confronto piani InvestingPro vs Pro+
        ETF SP500 migliori standard and poor
        Migliori ETF S&P500 | fondi indicizzati Standard & Poor
        Buxl
        Cos’è il Buxl Future e perché è sempre più importante
        Guerra e mercati
        Come guerra e geopolitica influenzano i mercati. Cosa fare?
        azioni aziende cybersecurity
        Azioni cybersecurity: migliori titoli aziende quotate in borsa

      Articoli recenti

      P/E ratio rapporto prezzo utile

      P/E ratio – rapporto Prezzo/Utile: definizione, formula ed esempi

      Il rapporto prezzo/utile (P/E Ratio o Price Earning Ratio in inglese) è uno degli indicatori più utilizzati nell’analisi fondamentale per valutare il valore di un’azione.

      Analisi tecnica vs analisi fondamentale

      Analisi Tecnica vs Analisi Fondamentale: quale la migliore?

      Nel mondo degli investimenti, una delle domande più frequenti che gli investitori si pongono è: analisi tecnica o analisi fondamentale? Queste due metodologie rappresentano i

      Fair value azioni

      Fair value azioni: cos’è, definizione e calcolo

      Quando si tratta di investire, un termine che spesso si sente è “Fair Value” (Valore Equo). Gli investitori, sia neofiti che esperti, faticano a comprendere

      EBITDA: cos’è e come calcola il valore di un’azienda

      L’acronimo di EBITDA sta per Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation, and Amortization e rappresenta una metrica finanziaria cruciale utilizzata da investitori, analisti e leader aziendali


      Install Our Apps

      Scansiona il QR code per installare le app

      www.facebook.comApp Store www.twitter.comGoogle Play

      www.investing.com
      • Blog
      • Cellulare
      • Portfolio
      • Strumenti Webmaster
      • Su di Noi
      • Pubblicità
      • Assistenza
      Investing.com
      www.facebook.com www.twitter.com

      Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
      Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
      Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
      È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
      Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
      La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.


      © 2007-2025 Fusion Media Limited. All Rights Reserved
      • Termini e Condizioni
      • Politica della Privacy
      • Allerta rischi
      • Do Not Sell My Information