È arrivato il momento di dare fiducia alle grandi banche britanniche?
Quello bancario è un settore ciclico. La pandemia di COVID-19 dovrebbe generare un alto numero di crediti deteriorati e le banche sono costrette a mettere da parte considerevoli quantità di denaro per coprirli. Anche i tassi di interesse bassi pesano sui profitti. Più bassi sono i tassi di interesse, meno una banca ottiene dai prestiti, mentre i margini di profitto sui prestiti offerti vengono ridotti.
Sull’anno in corso, il FTSE 100 continua a segnare un crollo di oltre il 20%. Tuttavia, il settore bancario ha visto un calo persino più drastico. HSBC Holdings (LON:HSBA), (NYSE:HSBC) è il più grande dei cinque gruppi bancari per valore di mercato quotati sul FTSE 100, il maggiore indice azionario britannico. Gli altri sono: Lloyds Banking Group (LON:LLOY), (NYSE:LYG), Barclays (LON:BARC), (NYSE:BCS), NatWest Group (LON:NWG), (NYSE:NWG) e Standard Chartered (LON:STAN), (OTC:SCBFF).
Ecco come sono andate queste cinque banche finora nel 2020:
- HSBA: -47%
- LLOY: -46%
- BARC: -41%
- NWG: -54%
- STAN: -29%
Questi ribassi evidenziano che il sentimento degli investitori nei confronti dei titoli bancari resta fragile. Infatti, il settore è uno dei più volatili e con la performance peggiore nel Regno Unito da quasi due decenni. Tuttavia, molti investitori hanno inserito i titoli bancari nei loro portafogli all’inizio di quest’anno, per via dei loro dividendi relativamente alti.
Ma, il 31 marzo, la Prudential Regulation Authority (PRA) della Banca d’Inghilterra ha ordinato a tutte le banche con sede nel Regno Unito di sospendere i piani di restituzione di denaro agli azionisti. Di conseguenza, non pagheranno dividendi né riacquisteranno azioni, almeno per il momento.
Ora prenderemo in esame HSBC Holdings per capire se meriterà attenzione questo autunno.
HSBC è una banca globale
Il gruppo è una delle organizzazioni finanziarie più grandi del mondo. Sebbene abbia sede a Londra, circa tre quarti dei profitti di HSBC derivano dai clienti aziendali in Asia. Possiede inoltre operazioni considerevoli nel Regno Unito e nell’Unione Europea.
La fortuna di una banca è strettamente legata alla salute economica dei suoi principali mercati. Nel caso di HSBC, sarebbe la Cina, compresa Hong Kong. Le decisioni di investimento dovrebbero, in parte, basarsi sugli sviluppi in questa importante regione.
La forte presenza di HSBC ad Hong Kong risale agli anni Sessanta del 1800. Di conseguenza, qualsiasi importante notizia su Hong Kong influirà sul sentimento degli investitori nei confronti del titolo. Ad esempio, nelle ultime settimane ha pubblicamente supportato la legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina ad Hong Kong. Questa posizione ha dato il via ad un acceso dibattito, in quanti molti si sono chiesti se la direzione alla fine dovrà scegliere tra gli affari in Occidente e le operazioni in Asia.
Inoltre, negli ultimi anni, la banca globale si è ritrovata invischiata nei tesi rapporti tra USA e Cina, che probabilmente resteranno volatili, soprattutto con le elezioni presidenziali statunitensi dietro l’angolo.
Ad inizio agosto, HSBC ha pubblicato i risultati provvisori sul semestre terminato il 30 giugno. I dati hanno suscitato un certo clamore in quanto i profitti al netto delle tasse sono crollati del 65% a 4,3 miliardi di dollari (circa 3,2 miliardi di sterline). La cifra è stata molto peggiore di quanto si aspettassero gli analisti. I crediti deteriorati dovuti alla pandemia potrebbero raggiungere i 13 miliardi di dollari (9,7 miliardi di sterline).
I profitti negli USA e in Europa hanno subìto un impatto negativo, mentre la performance in Asia è stata più resiliente. La direzione inoltre accelererà il piano per il taglio di 35.000 posti di lavoro dai suoi 235.000 totali. La banca si trova nel bel mezzo di una considerevole ristrutturazione delle operazioni bancarie globali. Chiuderà, ad esempio, un terzo delle sue oltre 200 filiali nella nazione. Infine, HSBC ha fornito prospettive sottotono per il resto dell’anno fiscale.
A questo punto, noi non ci affretteremmo a comprare le azioni di HSBC. Tuttavia, rivaluteremo i fondamentali se il prezzo dovesse dirigersi verso i 300 penny o anche meno, un livello che non si vede dal 1995 (nel caso delle azioni quotate negli USA, troveremmo più valore sotto i 20 dollari). Gli attuali rapporti forward P/E e P/B si attestano rispettivamente a 18,48 e 0,48. Un ulteriore calo del prezzo delle azioni di circa il 7%-10% migliorerebbe il margine di sicurezza.
Morale della favola
Le banche sono nel dimenticatoio nel Regno Unito da molti anni, ma in particolare nel 2020. Tuttavia, se dovessimo investire su un titolo bancario britannico al momento, sceglieremmo Barclays, la cui divisione di investment banking al momento dimostra forza. Malgrado le attuali difficoltà del settore, i profitti di trading della sua banca di investimento sono saliti negli ultimi mesi.
I suoi risultati sono simili a quelli pubblicati da Goldman Sachs (NYSE:GS), che di recente ha registrato i suoi secondi ricavi più alti di sempre. Il titolo di GS sta vedendo una performance superiore tra le banche USA. Nelle prossime settimane, esamineremo più da vicino Barclays ed altri nomi globali del settore.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.