Nelle ultime 24 ore, il petrolio greggio è salito dell'1,23% chiudendo a 66,62 dollari al barile. Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 66,70 $, in aumento dello 0,12% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 65.94 $ seguito da 65.18 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 67.11 $, seguita da 67.52 $.
Nello stesso tempo, l'XAU/USD è salito dello 0,54%, chiudendo a 1197,40 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1200,8 $, in aumento dello 0,28% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 1194.07 $ seguito da 1187.33 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 1204,37 $, seguita da 1207,93 $.
Contemporaneamente, l'XAG/USD è sceso dello 0,10%, chiudendo a 14,75 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,78 $, in aumento dello 0,17% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.66 $ seguito da 14.54 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.86 $, seguita dai 14.94 $.
In Asia; l'indice Nikkei della Borsa di Tokyo, che aveva aperto in negativo a causa dell'aumento dello yen, ha recuperato fino allo 0,09%. Le azioni di Tokyo sono rimbalzate dalle perdite mattutine per finire appena sopra la linea in territorio positivo, mentre i guadagni sul mercato cinese hanno incoraggiato gli investitori regionali. L'indice di riferimento Nikkei 225 è salito dello 0,09%, ovvero di 20.73 punti, a 22,219.73, mentre il Topix è sceso dello 0,40%, ovvero 6.73 punti, a 1,685,42.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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