Quadro macro economico
Con Wall Street a mezzo servizio, le borse europee chiudono negative una seduta priva di particolari spunti. In attesa della riunione della Banca centrale europea della prossima settimana (gli analisti stimano un irrobustimento del piano di acquisto asset e/o un ulteriore taglio del tasso sui depositi), il FTSE 100 ha terminato in calo dello 0,28% e il Cac40 è sceso dello 0,32%. Andamento similare anche per Dax che chiude a -0,24% e per l’IBEX 35 a -0,21%. A far rumore è stato il crollo della Borsa di Shanghai, con l’indice Composite che ha perso circa 5,5 punti percentuali in scia al cosiddetto “scandalo broker”.
Piazza Affari FTSE MIB ha chiuso sulla parità dopo i rialzi delle ultime sedute dovuti alle forti aspettative del mercato su un intervento deciso da parte della Bce nella riunione del prossimo 3 dicembre. L’altra notizia di giornata è stato il superamento dei nuovi esami Bce (Srep) da parte delle banche italiane.
Trend confermato per i titoli di Stato italiani: il Tesoro ha collocato oggi Btp a 5 e 10 anni per complessivi 4,19 miliardi di euro. I tassi sono scesi allo 0,37% per il titolo quinquennale, mentre il rendimento del decennale italiano è scivolato all’1,36%. Sotto l’1,40% si è portato anche il tasso del Btp a dieci anni sul mercato secondario.
Nell’ultima seduta della settimana, le prime news macro arrivano dal Giappone, prima con la pubblicazione del tasso di inflazione e poi con il dato riguardante la disoccupazione. Per quanto riguarda l’inflazione, nel mese di ottobre essa si è attestata allo 0,3%; invece la disoccupazione diminuisce a sorpresa. A ottobre il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,1% contro il 3,4% del mese precedente. Gli analisti si aspettavano una conferma al 3,4%. Mentre durante la sessione europea, il Pil della Gran Bretagna segna nel terzo trimestre un +0,5% su base trimestrale e +2,3% annuo. I dati sono in linea con quelli della precedente lettura e con le attese di consensus. A seguire, la fiducia dei consumatori dell’area euro risale nel mese di novembre.
Il dato si è attestato a -5,9 punti dai -7,5 precedenti (dato rivisto da -6). Le attese erano per un dato a -7,9.