Investing.com – Dopo i -2,59 miliardi di gennaio, il risparmio gestito ha vissuto un altro mese in rosso.
Nel dettaglio, i dati preliminari di febbraio 2024, pubblicati da Assogestioni, delineano uno scenario in continuità con il mese precedente, con una raccolta netta complessiva pari a -2,44 miliardi euro e un effetto mercato positivo pari a +0,4%. Il patrimonio gestito a fine febbraio si attestava a 2.310 miliardi euro.
Soffermandosi sui fondi aperti, si nota nel mese un rallentamento dei deflussi dai prodotti di lungo termine (-525 milioni contro -1,33 miliardi euro a gennaio), a cui si somma un incremento dei riscatti sui fondi monetari (-1,84 miliardi contro -996 milioni a gennaio). Secondo le stime dell’ufficio studi di Assogestioni, l’effetto performance sui fondi aperti è stato di +0,7%.
Slancio positivo per i fondi obbligazionari
Lo spaccato per asset class evidenzia il proseguimento dello slancio positivo dei fondi obbligazionari che nel mese hanno raccolto 6,07 miliardi euro di nuove sottoscrizioni, per un ammontare totale di 11,6 miliardi di euro da inizio 2024. All’opposto, continuano i deflussi per azionari (-1,43 miliardi), bilanciati (-1,96 miliardi) e flessibili (-3,2 miliardi).
Infine, i flussi delle gestioni di portafoglio sono rimasti sostanzialmente stabili rispetto all’andamento di gennaio: la raccolta delle gestioni retail è stata positiva per 592 milioni di euro, mentre le gestioni istituzionali hanno registrato deflussi per 893 milioni di euro. Il bilancio complessivo di febbraio risulta pari a -300 milioni euro.
La classifica delle società di gestione
Al primo posto per raccolta netta si piazza Poste Italiane (BIT:PST) con 1,63 miliardi seguita da Deutsche Bank (ETR:DBKGn) con 387 milioni. Terzo gradino del podio per Schroders (LON:SDR) con 271 milioni. Quarta arriva Arca con 204 milioni. Da segnalare anche il risultato positivo di Mediolanum (BIT:BMED) che a febbraio registra una raccolta positiva per 125 milioni.
Profondo rosso per Intesa Sanpaolo (BIT:ISP): -2,35 miliardi che sono dovuti ai deflussi dalle gestioni e dai fondi di Eurizon (-3,03 miliardi), mentre Fideuram ha chiuso il mese con una raccolta positiva (680 milioni). Segno meno anche per Amundi (-1,06 miliardi) e Anima (BIT:ANIM) (-663 milioni) e Generali (BIT:GASI) (-349 milioni). Azimut (BIT:AZMT), che non fa più parte di Assogestioni, a febbraio ha messo a segno una raccolta positiva per 446 milioni.
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