Investing.com – Fiato sospeso non solo a Wall Street in attesa del calcio d’inizio della stagione degli utili, con le banche americane grandi protagoniste.
Dopo un aperitivo previsto per oggi, domani sarà il turno delle importanti banche d’affari come BlackRock (NYSE:BLK), Citigroup (NYSE:C), Goldman Sachs (NYSE:GS), JPMorgan (NYSE:JPM) e Wells Fargo (NYSE:WFC). Mercoledì i fari saranno puntati su Bank of America (NYSE:BAC) a cui farà seguito Morgan Stanley (NYSE:MS) nella giornata di giovedì.
Sarà possibile ricevere i dati utilizzando il calendario degli utili di Investing.com.
Secondo FactSet, potrebbero rilasciare dati sugli utili per azioni migliori dello stesso periodo dell’anno precedente JPMorgan (2,45$ contro 2,34$), Citigroup (1,95$ contro 1,73$), Well Fargo (1,21$ contro 1,13$). Il calo, proseguono gli analisti dell’istituto, dovrebbe riguardare Bank of America (0,57$ contro 0,66$) e Goldman Sachs (5,13$ contro 6,28$).
Gli istituti finanziari americani arrivano a questo appuntamento nel mezzo del cambio di politica da parte della Federal Reserve, impegnata a trasformarsi in ‘dovish’ e pronta a nuovi tagli dei tassi.
"Con i tassi più bassi, pensiamo che l'attività ipotecaria sarà molto forte", spiega Lisa Welch della Manulife Investment Management, che gestisce il fondo della Banca Regionale John Hancock, indicando First Horizon come una delle banche che potrebbero beneficiare della domanda di mutuo.
“Anche Bank of America e Wells Fargo dovrebbero beneficiarne”, secondo Cannon della KBW. Per fare fronte alla domanda aumentante, Wells Fargo sta amplificando la relativa squadra che lavora sulle ipoteche, secondo un report della Reuters di questa settimana.
Gli analisti del team di Jefferies guidati da Ken Usdin hanno rivisto al ribasso l’outlook sugli utili del 2019 di 23 banche, su un totale di 38 banche: 24 banche su 38 sono stare colpite anche da downgrade sui target price.
Guardando in avanti, inoltre, Ken Usdin di Jefferies afferma di ritenere che “la crescita stimata degli utili netti diventerà negativa nel 2020, prima di tornare a essere positiva, in modo modesto, nel 2021″.
Ma gli investitori saranno anche in massima allerta per i segni di rallentamento della crescita economica degli Stati Uniti sta danneggiando il rimborso del debito, ha detto Mike Cronin, investment manager di Aberdeen Standard Investments.
"Nel complesso si sta delineando per essere un trimestre piuttosto impegnativo a causa della situazione dei tassi di interesse netti", spiega Fred Cannon, direttore della ricerca per Keefe, Bruyette & Woods a New York, citando l'appiattimento e l'inversione temporanea della curva dei rendimenti a 2 anni/10 anni del Tesoro statunitense durante il trimestre.
I profitti bancari, infatti, dipendono molto dal reddito di interesse netto, o dalla differenza tra il tasso che applicano per i prestiti a lungo termine e il tasso che pagano per i prestiti a breve termine.
I dirigenti di Citi, Wells Fargo e JPMorgan hanno tutti tagliato le loro previsioni per l'intero anno per il margine di interesse il mese scorso, citando preoccupazioni macroeconomiche.
"Dato che abbiamo avuto alcuni dati economici che sono stati un po' più deboli, c'è una tendenza nel costo del credito che solleva preoccupazioni per il 2020", aggiunge Cronin.