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Borse europee al ribasso, scambi cauti; l’indice Dax crolla dell’1,02%

Pubblicato 29.02.2016, 09:33
© Reuters.  Borsa di Francoforte
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Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei all’apertura di questo lunedì mattina, sulla scia delle controparti cinesi, mentre il prezzo del greggio continua a scendere pur restando al di sopra dei 32 dollari.

Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 segna -0,96%, il francese CAC 40 scende dello 0,86%, mentre il tedesco DAX 30 crolla dell’1,02%.

Il prezzo del greggio resta supportato sopra i 32 dollari al barile questo lunedì, nonostante i timori per le scorte in esubero che continuano a pesare sulla materia prima.

I titoli del settore energetico sono negativi, con il gigante francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) giù dello 0,38% e la norvegese Staoil ASA (OL:STL) in calo dello 0,24%, mentre l’italiana Eni (MI:ENI) è in salita dello 0,16%.

Al ribasso i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) in calo dello 0,95% e dell’1,06%, mentre le tedesche Deutsche Bank (DE:DBKGn) e Commerzbank (DE:CBKG) scendono dello 0,92% e dello 0,55%.

Tra le banche periferiche, le italiane Unicredit (MI:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MI:ISP) crollano rispettivamente dell’1,01% e dell’1,54%, mentre le spagnole BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) registrano un crollo dell’1,70% e dell’1,68%.

BASF SE (DE:BASFN) NA O.N. (VX:BASFZ) crolla dell’1,92% dopo che il colosso chimico tedesco ha riportato un crollo del 76% degli utili netti del quarto trimestre, per via del calo degli utili nella divisione petrolio e gas ed in quella chimica.

A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,65% per le perdite di Standard Chartered (L:STAN), che crolla da quando Standard & Poor’s ha reso noto che i rating di credito della banca sono a rischio dopo la prima perdita annua in oltre 25 anni annunciata la settimana scorsa dalla banca.

Negativi anche gli titoli del settore finanziario, con Barclays (L:BARC) giù dello 0,92% e Lloyds Banking (L:LLOY) che crolla dell’1,18%, mentre Royal Bank of Scotland (L:RBS) segna un crollo dell’1,50% e HSBC Holdings (L:HSBA) registra un crollo del 3,05%.

Sull’indice legato alle materie prime, i titoli del settore minerario sono al rialzo. Rio Tinto (L:RIO) sale dello 0,62% e Fresnillo (L:FRES) schizza dell’1,96%, mentre Randgold Resources (L:RRS) e Glencore (L:GLEN) subiscono un’impennata rispettivamente del 2,19% e del 2,34%.

Positiva anche WM Morrison Supermarkets PLC (L:MRW), con un’impennata del 5,27% dopo che la catena di supermercati ha annunciato di aver stretto un accordo con Amazon (O:AMZN) Inc.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average sono in calo dello 0,50%, i futures S&P 500 scendono dello 0,53%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,78%.

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