Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Borse europee in salita tra i dati tedeschi e quelli sulla Brexit

Pubblicato 06.02.2017, 11:44
Lieve rialzo dei titoli europei dopo i dati e gli utili

Investing.com - Positivi i titoli azionari europei questo lunedì, gli investitori assimilano i dati positivi sugli ordinativi alle fabbriche in Germania e l’indagine che ha rivelato i timori per l’impatto della Brexit sugli utili delle compagnie, mentre inizia una settimana piena per quanto riguarda la stagione degli utili del quarto trimestre.

Verso mezzogiorno in Europa, l’indice di riferimento Euro Stoxx 50 sale dello 0,05%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,32% ed il tedesco DAX 30 segna +0,05%.

I dati sugli ordinativi alle fabbriche in Germania hanno alimentato il sentimento questo lunedì, mostrando un’impennata del 5,2% a dicembre, la lettura migliore dal luglio del 2014, superando di gran lunga le attese di un aumento di solo lo 0,5%.

Intanto, l’indice dei direttori acquisti per il dettaglio (PMI) è rimasto pressoché invariato a gennaio ma la lettura di 50,1 indica una stagnazione delle vendite.

La fiducia degli investitori nella regione ha registrato una battuta d’arresto a febbraio anche se le prospettive per le condizioni attuali hanno segnato il massimo dal maggio del 2011, secondo il report Sentix.

Nel corso della seduta, il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi parlerà alla Commissione Europea agli Affari Economici e Monetari.

Sempre stamane, un’indagine Ipsos Mori condotta sulle compagnie britanniche ha mostrato che per il 58% la Brexit, cioè la decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione Europea, ha già avuto un impatto negativo sugli affari, anche se molti si sono detti fiduciosi di riuscire a superare il cambiamento.

In particolare, Ryanair Holdings (IR:RYA) crolla dell’1,7% dopo aver riportato un crollo dell’8% nei profitti ed aver affermato che la Brexit potrebbe essere un problema per le compagnie aeree britanniche legate alla sterlina.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Positiva invece Randgold Resources (LON:RRS), con un balzo di quasi il 4% dopo aver riportato un’impennata del 76% degli utili.

Electrolux (ST:ELUXb) registra un crollo del 2% dopo che il colosso svedese degli elettrodomestici ha annunciato che acquisirà la compagnia americana di elettrodomestici intelligenti Anova per 115 milioni di dollari.

Per quanto riguarda il settore bancario, Barclays (LON:BARC) balza dell’1% dopo aver reso nota la creazione di una nuova divisione autonoma a supporto delle divisioni retail e investment banking una volta che saranno formalmente separate.

L’italiana UniCredit (MI:CRDI) crolla di oltre il 3% dopo aver lanciato l’aumento di capitale da 13 miliardi di euro (13,96 miliardi di dollari).

Intanto, il prezzo del greggio sale questo lunedì nei timori che le nuove sanzioni USA imposte all’Iran possano essere estese alla fornitura di greggio, ma i dati hanno mostrato che l’attività di trivellazione è di nuovo aumentata, segnando il tredicesimo aumento settimanale in 14 settimane.

Misti i titoli energetici, con il colosso francese del petrolio e del gas Total SA (PA:TOTF) su dello 0,85%, l’italiana ENI (MI:ENI) in calo dello 0,69% e la norvegese Statoil (OL:STL) in salita dello 0,32%.

Al rialzo i titoli finanziari, con le francesi BNP Paribas (PA:BNPP) e Societe Generale (PA:SOGN) su dello 0,93% e dello 0,19%, mentre la tedesca Commerzbank (DE:CBKG) sale dello 0,545%. Negativa invece Deutsche Bank (DE:DBKGn), giù dello 0,56%.

Le banche periferiche mostrano un andamento misto: in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) sale dello 0,45% ma Unicredit (MI:CRDI) crolla del 3,36%, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) va su dello 0,55% e Banco Santander (MC:SAN) scende dello 0,43%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

A Londra, il FTSE 100 legato alle materie prime sale dello 0,20%, grazie ai guadagni delle materie prime.

Glencore (LON:GLEN) balza dell’1,20%, Anglo American (LON:AAL) schizza dell’1,39%, mentre BHP Billiton (LON:BLT) e Rio Tinto (LON:RIO) salgono rispettivamente dello 0,04% e dello 0,57%.

Misti i titoli energetici, con BP (LON:BP) su dello 0,71% e la rivale Royal Dutch Shell (LON:RDSa) in calo dello 0,28%.

Anche i titoli finanziari sono misti, con HSBC Holdings (LON:HSBA) in salita dello 0,38% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) in calo dello 0,22%, mentre Barclays (LON:BARC) e Lloyds Banking (LON:LLOY) schizzano rispettivamente dell’1,38% e dell’1,14%.

Negli Stati Uniti, Wall Street punta ad un’apertura stabile. I future Dow Jones Industrial Average salgono dello 0,03%, i future S&P 500 sono in salita dello 0,02%, mentre i future Nasdaq 100 segnano +0,03%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.