Di Peter Nurse
Investing.com - I mercati azionari europei scendono questo giovedì, colpiti dalle notizie deludenti dalle compagnie, in particolare dal settore automobilistico, malgrado la Federal Reserve abbia ribadito il proprio supporto all’economia USA.
Alle 3:55 ET (07:55 GMT), l’indice DAX in Germania crolla dell’1,6%, il francese CAC 40 va giù dello 0,4% e l’indice britannico FTSE segna -0,8%.
I dati economici della scorsa settimana, nella forma degli indici dei direttori acquisti, hanno indicato che la ripresa della zona euro ha preso slancio a luglio. Tuttavia, le pubblicazioni degli utili rispecchiano il trimestre precedente e tendono a mostrare la gravità del colpo sferrato dalla pandemia di coronavirus.
La casa automobilistica francese Renault (PA:RENA), con un tonfo dell’1,6%, ha registrato una perdita netta da record di 7,29 miliardi di euro nel primo semestre, mentre la rivale tedesca Volkswagen (DE:VOWG_p), colata a picco del 5%, ha rivelato una perdita operativa del primo semestre di 800 milioni di euro, il che l’ha spinta a tagliare il dividendo.
Inoltre, il titolo di ENI (MI:ENI) è crollato del 3% dopo che il colosso petrolifero italiano ha riportato una perdita nel secondo trimestre ed ha abbassato il dividendo. Royal Dutch Shell (LON:RDSa) è riuscita per un pelo ad evitare la prima perdita trimestrale della sua storia recente, mentre la rivale francese Total (PA:TOTF) ha annunciato svalutazioni di asset per 8,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre, ma ha confermato il dividendo.
Casino Guichard Perrachon (PA:CASP) cola a picco con -16% dopo aver riportato una perdita molto maggiore per il primo semestre e Lloyds Bank (LON:LLOY) crolla del 7% sulla scia di una perdita al netto delle tasse nei primi sei mesi dell’anno.
Positivo invece il titolo di AstraZeneca (NYSE:AZN), che balza del 2,5%: il colosso farmaceutico ha annunciato che i profitti netti del secondo trimestre sono schizzati e che è in corso l’ultima fase dei test del vaccino che sta sviluppando con i ricercatori dell’Università di Oxford. Anheuser Busch Inbev (BR:ABI) segna un’impennata del 7,5% dopo l’incoraggiante ripresa delle vendite di birra a giugno.
Ieri sera, la Federal Reserve USA ha lasciato invariato il tasso di interesse vicino allo zero ed ha suggerito che i tassi resteranno a questo livello per un po’.
“L’economia avrà bisogno di alti livelli di politica monetaria accomodante per un periodo prolungato”, ha affermato il presidente della Fed Jerome Powell.
I dati sul PIL del secondo trimestre saranno pubblicati nel corso della giornata sia negli USA che in Germania e riveleranno la gravità delle conseguenze economiche della pandemia. È previsto un crollo annuo del PIL USA del 34% sul trimestre e del 9,0% in termini assoluti in Germania.
I prezzi del greggio scendono questo giovedì, nei timori per la ripresa economica statunitense, nonostante l’enorme calo di 10,6 milioni di barili delle scorte di greggio USA la scorsa settimana.
I future del greggio USA segnano -1% a 40,83 dollari al barile, mentre il riferimento internazionale, il Brent, va giù dello 0,8% a 43,72 dollari.
Intanto, i future dell’oro scendono dello 0,1% a 1.951,80 dollari l’oncia, mentre il cambio EUR/USD si attesta a 1,1757, giù dello 0,3%.