Investing.com - Positiva l’apertura dei mercati azionari europei questo lunedì, con gli investitori che attendono una nuova serie di report sugli utili delle compagnie ed i vertici di politica monetaria della Federal Reserve e della Banca del Giappone in agenda nel corso della settimana.
Negli scambi europei del mattino, l’EURO STOXX 50 sale dello 0,11%, il francese CAC 40 è in salita dello 0,13%, mentre il tedesco DAX 30 segna +0,10%.
I dati statunitensi positivi hanno alimentato le aspettative di un aumento dei tassi da parte della banca centrale USA nei prossimi mesi.
Anche se molti investitori prevedono che la Fed lasci invariata la politica monetaria questa settimana, la banca potrebbe fornire indicazioni sulla tempistica dei futuri aumenti dei tassi.
I traders seguiranno con particolare attenzione inoltre la dichiarazione di politica monetaria della BoJ, prevista per venerdì, tra le crescenti aspettative che la banca possa annunciare nuove misure di stimolo.
I titoli finanziari sono al ribasso, con le francesi Societe Generale (PA:SOGN) e BNP Paribas (PA:BNPP) in calo dello 0,30% e dello 0,67%, mentre in Germania Commerzbank (DE:CBKG) scende dello 0,74%.
Tra le banche periferiche, invece, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) vanno giù rispettivamente dello 0,77% e dell’1,22%, mentre le spagnole Banco Santander (MC:SAN) e BBVA (MC:BBVA) scendono dello 0,54% e dello 0,80%.
Positiva Ericsson (ST:ERICAs), con un balzo del 5,61%, dopo aver dichiarato questa mattina che l’Amministratore Delegato Hans Vestberg si è dimesso.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,01%, per via del crollo del 2,15% di Aberdeen Asset Management PLC (LON:ADN), sebbene la compagnia abbia dichiarato che gli asset sotto gestione sono aumentati nel secondo trimestre.
Al ribasso anche i titoli del settore finanziario, con Lloyds Banking (LON:LLOY) giù dello 0,24% e Royal Bank of Scotland (LON:RBS) che crolla dell’1,11%, mentre Barclays (LON:BARC) registra un crollo dell’1,12%. Pressoché invariata HSBC Holdings (LON:HSBA), su dello 0,01%.
Intanto, Ryanair Holdings PLC (LON:RYA) schizza del 6,24% dopo che la compagnia aerea low-cost ha dichiarato che gli utili netti per il trimestre che va da aprile a giugno sono aumentati del 4%.
Ryanair ha inoltre dichiarato che la Brexit comporterà una pressione ribassista sulle tariffe almeno fino alla fine del 2017, ma la compagnia ha confermato l’obiettivo degli utili annui.
I titoli del settore minerario sono misti. Glencore (LON:GLEN) scende dello 0,09% e Randgold (LON:RRS) Resources crolla del 2,43%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) sale dello 0,02% e BHP Billiton (LON:BLT) segna +0,64%.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,08%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,13%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno giù dello 0,20%.