Di Geoffrey Smith e Alessandro Albano
Investing.com - Telecom Italia (MI:TLIT) rimane sotto i riflettori dopo l'offerta dal fondo KKR, mentre in Cina la banca centrale suggerisce un allentamento della politica. In Europa, euro in calo con i nuovi lockdown che pesano sulla ripresa e sulla prospettiva di una BCE più falco, mentre un funzionario Fed ha fatto capire che potrebbe esserci un'accelerazione del tapering. Ecco le principali notizie sui mercato finanziari di questo lunedì:
1. Allentamento monetario in Cina
La banca centrale cinese ha lasciato intendere che allenterà la politica monetaria della seconda economia mondiale, alle prese con un rallentamento causato dai problemi di credito del settore immobiliare.
La People's Bank of China ha lasciato invariato il tasso principale di riferimento al 3,85% abbandonando alcuni dei punti più aggressivi usati in precedenza, come la necessità di controllare strettamente l'offerta monetaria e di non sopraffare l'economia con stimoli.
Lo yuan è salito a 6,3794 contro il dollaro, continuando a testare i massimi di 3 anni e mezzo, mentre gli indici azionari di riferimento sono aumentati fino all'1,4%.
2. Offerta KKR su Tim
Telecom Italia (MI:TLIT) balza del 27% nel primo pomeriggio a Milano dopo l'offerta pubblica d'acquisto arrivata dal fondo Usa KKR, già azionista del 37% FiberCop, sulla totalità delle azioni del gruppo.
La proposta del fondo di private equity è "volta al delisting" come precisato nel comunicato diffuso domenica sera, e valuta la società a circa 33 miliardi (di cui 22 miliardi di debito netto) pari a 0,505 euro per azione ordinaria o di risparmio, +46% sui prezzi di chiusura di venerdì, con equity value di 11 miliardi.
Secondo gli analisti di Bestinver, "non sarebbe strano vedere offerte competitive da altri player, private equity o industriali", e potrebbero esserci "una serie di rilanci" sulla società.
3. Europa nella quarta ondata
Con il Vecchio Continente alle prese con l'aumento dei contagi, la Bundesbank ha affermato nell'ultimo report mensile che "la ripresa economica probabilmente prenderà un momento di pausa", mentre il Pil "potrebbe ristagnare durante il trimestre autunnale del 2021".
L'inflazione tedesca, inoltre, a novembre "potrebbe risultare leggermente inferiore al 6% prima di calare il prossimo anno con lo scemare dell'impatto del taglio dell'Iva del 2020 e di altri fattori temporanei"
Proseguono intanto le rivolte contro la reintroduzione delle restrizioni nei Paesi Bassi, Belgio e Austria, con quest'ultima che ha imposto un nuovo lockdown nazionale alla fine della scorsa settimana.
4. Borse
Futures positivi a Wall Street nella settimana del Giorno del Ringraziamento, con Dow Jones visto a +90 punti, S&P 500 a +14 punti e Nasdaq 100 a +70 punti.
Con la Fed che pubblicherà mercoledì i verbali della riunione di politica monetaria, il vicepresidente Richard Clarida ha riconosciuto che policymaker potrebbero discutere di un'accelerazione del tapering rispetto ai 15 miliardi decisi in precedenza.
In Europa, il FTSE MIB cede lo 0,3%, il DAX e il CAC 40 perdono lo 0,1%, mentre il FTSE 100 scambia poco sotto la parità.
5. Euro ancora in calo
Con le prospettive di chiusura che prosano sulle ripresa e allontanano le prospettive di un aumento dei tassi, l'EUR/USD scambia sui minimi da 16 mesi sotto l'1,13 a 1,1278, mentre il Chunnel EUR/GBP è fermo poco sotto il livello di 0,84.
Il GBP/USD cede lo 0,1% dopo i commenti cauti sull'inflazione del governatore di Bank of England Andrew Bailey.