Investing.com – A marzo, la raccolta netta realizzata dalle reti di consulenza è stata pari a 3,9 miliardi di euro, valore sostanzialmente allineato al risultato osservato nel mese precedente. A farla da padrone, come facilmente pronosticabile, è stata la terza edizione del Btp Valore. La raccolta netta totale in titoli di Stato è risultata pari a 3,3 miliardi (l’85% del totale) e il collocamento sul mercato primario, in particolare di Btp Valore, ha determinato volumi per 3 miliardi.
La consulenza fee only e fee on top entra nella classifica Assoreti
La novità di questo mese è che per la prima volta i dati sulla consulenza finanziaria fee only e fee on top entrano ufficialmente nella classifica di Assoreti.
Il servizio di consulenza con fee specifica versata direttamente dal cliente (fee only/fee on top) recepisce, nel mese, risorse nette complessive per 1,1 miliardi di euro, tra nuova raccolta e switch di contratti. Il flusso mensile di risorse su prodotti con fee ricorrenti, tra risparmio gestito (1,2 miliardi) e amministrato in consulenza con fee (703 milioni), è pari a 1,9 miliardi di euro.
Non solo Btp Valore
“Come già osservato lo scorso anno, anche in questa prima finestra di collocamento dei Btp Valore, valida per il 2024, riscontriamo un elevato gradimento dei titoli a reddito fisso anche tra i clienti delle nostre Associate, con il trasferimento di un importante flusso di risorse liquide depositate sui conti correnti”, ha commentato Marco Tofanelli, segretario generale di Assoreti.
“Ma la domanda di investimento – ha aggiunto - non si limita ai bond pubblici e corporate e va ad alimentare in maniera crescente anche il risparmio gestito in tutte le sue macro-componenti, in una logica di diversificazione del portafoglio applicata nella prestazione del servizio di consulenza”, ha concluso Tofanelli.
Il contributo dei fondi comuni
A sostegno delle parole del segretario dell’associazione, ci sono i dati sulla distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento che a marzo ha determinato volumi netti pari a 497 milioni di euro, in crescita del 21,7% rispetto al mese precedente.
Inoltre, a marzo il contributo complessivo delle reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si conferma positivo e pari a 1,1 miliardi di euro rappresentando così il 58% dell’intera raccolta di sistema (1,9 miliardi). L’apporto delle reti da inizio anno è quindi positivo per 1,5 miliardi di euro e si confronta con un risultato negativo realizzato nel complesso dagli altri canali di distribuzione (-4,3 miliardi).
La classifica delle Reti di marzo
A marzo è Banca Mediolanum (BIT:BMED) a dominare la classifica di raccolta stilata da Assoreti. L’istituto guidato dall’ad Massimo Doris ha messo insieme 1,07 miliardi. Al secondo posto della classifica mensile si piazza il gruppo Fideuram con 627,17 milioni raccolti. Terzo gradino del podio per Banca Generali (BIT:BGN) con 583,68 milioni. A seguire FinecoBank (BIT:FBK) (578,25), Allianz (ETR:ALVG) Bank (522,46) e Mediobanca (BIT:MDBI)(334,66).
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