Investing.com-- La maggior parte dei titoli asiatici si è mantenuta in un range ristretto martedì, mentre gli investitori hanno digerito una serie mista di dati sull'attività economica cinese, mentre i mercati giapponesi sono saliti bruscamente negli scambi di recupero dopo un lungo fine settimana.
I mercati asiatici più ampi sono stati leggermente positivi dopo un piccolo guadagno notturno a Wall Street. Ma i futures azionari statunitensi sono rimasti fermi negli scambi asiatici, mentre l'anticipazione di un Riunione della Federal Reserve questa settimana ha mantenuto gli investitori cauti.
Le azioni cinesi sono in stallo dopo i dati PMI contrastanti
Gli indici cinesi Shanghai Shenzhen CSI 300 e Shanghai Composite sono saliti leggermente martedì, mentre gli investitori hanno digerito una serie di letture contrastanti dell'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) per il mese di aprile. I dati ufficiali hanno mostrato che la crescita di attività manifatturiera è rallentata leggermente meno del previsto in aprile rispetto a marzo, mentre la crescita di attività non manifatturiera è rallentata sostanzialmente più del previsto.
Mentre indagine privata ha dipinto un quadro più roseo del settore manifatturiero, i dati PMI complessivi hanno mostrato un certo raffreddamento dell'attività dopo un forte primo trimestre.
Tuttavia, il rimbalzo dei mercati cinesi è proseguito in larga misura ad aprile, con gli indici azionari locali che hanno sovraperformato i loro omologhi regionali nel mese. Il CSI300 è salito del 2,5% ad aprile, mentre lo Shanghai Composite è salito del 2,6%.
L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,6% martedì ed è stato di gran lunga l'indice asiatico con la migliore performance di aprile. L'Hang Seng ha registrato un aumento di circa il 7,6% in aprile, dopo aver toccato i massimi di cinque mesi grazie agli acquisti a prezzi stracciati e all'ottimismo su ulteriori misure di stimolo nella Cina continentale.
Anche i guadagni di Hong Kong hanno rispecchiato il miglioramento del sentimento verso la Cina.
Mercati asiatici ex-Cina in perdita ad aprile
La maggior parte degli altri titoli asiatici al di fuori della Cina è destinata a registrare perdite in aprile, a causa delle prese di profitto nel settore tecnologico e del fatto che i trader hanno in gran parte smentito le aspettative di un taglio anticipato dei tassi d'interesse da parte della Fed.
Il mercato giapponese Nikkei 225 è salito dell'1,3% martedì, mentre il TOPIX ha guadagnato il 2,1% negli scambi di recupero dopo la festività di lunedì.
Ma il Nikkei è stato di gran lunga il peggior performer in Asia nel mese di aprile, colpito da una pesante dose di prese di profitto e dall'incertezza sulle politiche della Banca del Giappone. Il Nikkei è sceso di quasi il 5% ad aprile, mentre il TOPIX ha ceduto lo 0,9%.
L'indice sudcoreano KOSPI è salito dello 0,6% martedì, ma è sceso dell'1,5% ad aprile a causa delle perdite dei titoli tecnologici.
L'australiano ASX 200 è salito dello 0,2% dopo che i dati hanno mostrato un calo inaspettato di vendite al dettaglio a marzo, che potrebbe preannunciare una prospettiva di inflazione più bassa. La debolezza dei prezzi delle materie prime e le preoccupazioni per la Cina hanno portato l'ASX a registrare un calo del 3,2% in aprile.
I futures per l'indice indiano Nifty 50 indicano un'apertura in sordina dopo che l'indice ha guadagnato l'1% nella sessione precedente. Il persistente ottimismo sull'economia indiana ha fatto sì che il Nifty si avviasse a un guadagno dell'1,5% in aprile.
Ma gli investitori si sono mostrati cauti nei confronti di un'eventuale volatilità a breve termine dell'indice, con l'inizio delle elezioni generali del 2024.