DUBAI (Reuters) - Due esplosioni lungo la principale rete di gasdotti sud-nord dell'Iran sono state causate da "atti terroristici di sabotaggio", ha detto il ministro del Petrolio Javad Owji.
"Questo atto terroristico di sabotaggio si è verificato stanotte alle ore 01,00 locali (alle ore 22,30 italiane) nella rete di gasdotti nazionali in due regioni del Paese", ha detto Owji alla Tv di Stato.
"Avevamo immaginato che tali atti di sabotaggio si sarebbero verificati in prossimità dell'anniversario della rivoluzione iraniana (11 febbraio), così abbiamo rapidamente modificato la configurazione della rete di trasmissione per contrastare l'obiettivo del nemico di causare interruzioni di gas nelle principali province", ha aggiunto.
Secondo Owji, le interruzioni di gas si stanno verificando solo nei villaggi vicini al gasdotto danneggiato e il problema sarà risolto nel corso della giornata.
Il direttore del dispacciamento della National Iranian Gas Company ha smentito le notizie precedenti secondo cui l'incidente avrebbe causato interruzioni di gas alle industrie e agli uffici di alcune province, spiegando che queste restrizioni temporanee erano state pianificate in anticipo per la manutenzione.
Owji ha ricordato un incidente simile avvenuto l'11 febbraio 2011. Secondo lui è stato un atto di sabotaggio che ha causato interruzioni temporanee di gas in quattro diverse regioni.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Stefano Bernabei)