- Il consolidamento del Bitcoin al supporto di 92.400 dollari segnala la possibilità di un rinnovato slancio verso i 100.000 dollari.
- Il calo delle riserve e i forti trend della blockchain evidenziano il continuo interesse degli investitori.
- Le prese di profitto istituzionali potrebbero estendere il consolidamento, creando opportunità nelle altcoin.
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L’impennata del 40% del Bitcoin a novembre ha catturato l’ottimismo dei trader, alimentato dal cosiddetto “effetto Trump”. Tuttavia, malgrado il rally, la criptovaluta si è fermata poco sotto la soglia psicologica dei 100.000 dollari, chiudendo il mese in modalità consolidamento. Le prese di profitto a 98.000 dollari hanno ridotto lo slancio, lasciando i trader a chiedersi se il Bitcoin riuscirà a superare questa resistenza chiave.
I movimenti della settimana scorsa rivelano una complessa interazione tra le pressioni alla vendita da parte degli investitori a lungo termine e la nuova attività di acquisto. Sebbene le “balene” abbiano capitalizzato sul rally, vendendo porzioni significative dei loro investimenti, i dati sulla blockchain raccontano una storia rialzista. I wallet esterni rivelano una crescita delle riserve di Bitcoin, mentre gli exchange centralizzati riportano un calo dei saldi BTC, suggerendo che molti partecipanti dei mercati restano ottimisti nonostante le temporanee difficoltà.
Il supporto di 92.400 dollari resiste mentre cambiano i flussi del mercato
La pressione alla vendita dai profit-taker ha spinto il Bitcoin a testare la zona di supporto di 92.400 dollari, ma un forte rimbalzo a questo livello indica che la correzione potrebbe essere contenuta. Intanto, i flussi istituzionali stanno ridisegnando la traiettoria a breve termine del Bitcoin. Gli ETF di Bitcoin spot hanno registrato afflussi mensili da record, ma le istituzioni hanno iniziato a bloccare i profitti in vista della fine del mese, reindirizzando i guadagni sulle altcoin.
Questo cambiamento mette in luce un trend generale del mercato. Il predominio del Bitcoin è sceso dal 60% al 57%, mentre altcoin come Ethereum hanno avuto una performance migliore. Ethereum ha registrato un aumento settimanale del 6%, rispetto al -2% del Bitcoin, segnale del crescente interesse degli investitori per il cripto-mercato in generale.
I venti macro favoriscono il Bitcoin, ma i fattori decisivi restano scarsi
Gli sviluppi macroeconomici hanno aggiunto un leggero vento di coda al Bitcoin. L’indebolimento del dollaro della scorsa settimana, alimentato dai dati deboli sull’inflazione e dal cambiamento del sentiment riguardo ai dazi proposti da Trump, ha fornito ulteriore supporto. Con l’indice DXY che ha traballato, gli acquisti di Bitcoin si sono ripresi dai livelli di supporto chiave.
Tuttavia, la mancanza di fattori decisivi potrebbe pesare sullo slancio. Con le feste in arrivo, dei volumi di trading più ridotti potrebbero portare a una minore volatilità, lasciando il Bitcoin in un pattern hold a meno che non emergano dei fattori significativi.
Livelli chiave da seguire
Le prospettive tecniche del Bitcoin restano bullish nonostante il recente consolidamento. Il supporto di 92.400 dollari, allineato con il livello di Fibonacci di 2,618 del rally di settembre, si è dimostrato resiliente e ora fa da fondo importante. Al rialzo, il livello di 99.000 dollari incombe come prossima resistenza critica. Una chiusura giornaliera sopra questo livello potrebbe aprire la porta alla riconquista dei 100.000 dollari, e possibilmente a puntare a 105.000 dollari, secondo le proiezioni di Fibonacci.
Il supporto a breve termine rimane alla EMA su 8 giorni vicino a 95.000 dollari, che ha costantemente retto durante le flessioni. In generale, il Bitcoin resta all’interno di un canale settimanale ascendente. Il limite superiore di 105.000 dollari si allinea con l’estensione di Fibonacci di 2,618, fungendo da potenziale apice per il prossimo rialzo.
Tuttavia, i trader dovrebbero restare cauti. La rottura del supporto di 92.400 dollari potrebbe segnalare una correzione maggiore, con il livello di 85.000 dollari che emerge come prossimo obiettivo di ribasso. Per ora, tutti gli occhi sono puntati sulla capacità del Bitcoin di riconquistare i 100.000 dollari e riaccendere il rally.
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Disclaimer: Questo articolo è stato scritto solo a scopo informativo; non costituisce un consiglio finanziario o una raccomandazione a investire. Le criptovalute sono per natura volatili e ogni decisione di investimento comporta un rischio. Bisogna sempre effettuare ricerche approfondite e consultare un consulente finanziario se necessario.