Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 23 marzo, con dati a 15 minuti aggiornati alle ore 12:00 di oggi 3 aprile:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Mensile (durata media pari a 1 mese solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 23 marzo mattina ed ha avuto una buona spinta sino al massimo del 27 marzo (vedi freccia verde). Sappiamo che questa fase di recupero dopo il precedente crollo è legato ai pesanti interventi della Fed a sostegno dell’economia Usa. Da 6 giorni il mercato è in una fase di congestione che potrebbe durare sino a circa il 10 aprile (vedi ellisse gialla in alto). L’indicatore della forza di ciclo in basso in figura conferma questa fase di stallo. Poi potremmo avere una fase di graduale debolezza, di cui è difficile stimare la portata attualmente, per andare alla chiusura del ciclo entro il 23 aprile. In base alle strutture cicliche superiori non mi attendo una forte discesa, ma solo una correzione rispetto al rialzo dal 23 marzo
Tuttavia, va detto che la volatilità implicita (ovvero l’indice Vix) resta elevato, ovvero resta elevata la paura di nuovi ribassi. Ciò rende meno affidabile qualsiasi strumento tecnico basato su stime statistiche.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di leggera forza potrebbe riportare verso 2550-2600 ed anche testare l’area dei recenti massimi intorno a 2635. Se vi fosse maggior forza si potrebbe anche arrivare sino a 2700, livello che per ora pongo come limite.
Dal lato opposto, una correzione leggera potrebbe portare a 2450-2400. Valori inferiori a verso 2350 ci direbbe che questo ciclo è entrato nella sua fase debole e si potrebbe arrivare a 2300 a sino a 2250, che per ora pongo come livello limite.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.