Continua la corsa delle borse nell’ultimo giorno di trading. Milano registra rialzi superiori al 2% chiudendo quasi ai massimi di seduta e gli indici europei mostrano di tenere il passo nonostante su alcuni i rialzi arrivino a livelli che non si vedevano da mesi (Ibex del 2,75% a 8.154 punti, il Cac40 del 2,27% a 3.581 punti, il Dax dell'1,39% 7.412 punti e il Ftse 100 dell'1,64% a 5.915 punti).
Su Milano “preoccupa” la scadenza del divieto di short selling imposto dalla Consob che potrebbe lasciare il campo a nuove speculazioni ai primi segnali negative.
La spinta arrivata dalla Fed con il lancio di un terzo round di stimoli monetari ancora più aggressivo rispetto a quanto i mercati avevano previsto e caratterizzato dal non avere un termine essendo valido fino a quando le condizioni economiche non miglioreranno.
Avviate le trattative tra Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Europeo per consegnare alla Spagna, paese indebitato in piena crisi, 300 miliardi di euro di aiuti. Il premier Mariano Rajoy ha dichiarato a piu’ riprese che Madrid non farà ricorso al programma di acquisto illimitato di bond della Bce, facendo dunque richiesta formale di aiuti all'ESM.
Le voci sono di trattative avviate tra la l'istituto di Francoforte e il Fondo Monetario Internazionale per erogare a Madrid l’importo sopra citato non sono confermate ma gli effetti sui titoli di stato spagnoli si sentono. La BCE sembra voler coinvolgere il Fondo Monetario Internazionale per obbligare la Spagna a rispettare condizioni molto rigide in materia di riduzione delle spese e delle riforme economiche secondo un articolo uscito su un quotidiano olandese.
"La BCE lavora a un nuovo programma di acquisto di titoli di stato e questo implica una sorveglianza molto stretta da parte del FMI, spettera' al FMI stabilire le condizioni del piano di aiuti, che seguira' le solite regole dei programmi di sostegno del Fondo, con una durata di tre anni e un ammontare massimo di 300 miliardi di euro.
La Spagna intanto ha annunciato ai partner dell'area euro che entro fine mese intende presentare un programma di riforme strutturali, mentre gli obiettivi di risanamento dei conti sul 2012 restano raggiungibili.
A Cipro si svolge un incontro informale dell’Eurogruppo, l'estensione temporale di due anni al programma di tagli per Atene è all’ordine del giorno, lo ha dichiarato il ministro delle finanze greco, Yannis Stounaras.
I funzionari della Troika sono ad Atene per valutare i progressi compiuti e le misure di austeritá per un valore di 13,5 miliardi che il Paese deve attuare per ricevere la prossima tranche di aiuti. La Grecia crede che ottenendo piú tempo per attuare questi tagli, allevierebbe le conseguenze sociali del piano di aggiustamento.
Dagli Usa si registra il dato deludente sulla produzione industriale USA ad agosto, infatti, (-1,2% mese su mese, consenso a +0,2% mese su mese). L'indice di fiducia dei consumatori statunitensi elaborato dall'università del Michigan a settembre è salito a 79,2 punti dai 74,3 di agosto (74 punti il consenso).
Sul fronte calendario macro la settimana si apre senza dati di rilievo con la bilancia commerciale Europea prevista per le ore 11,00, i primi dati importanti della settimana sono previsti da mercoledi.
Dal punto di vista tecnico continuano I segnali di forza dei mercati azionari che sembrano poter continuare il loro trend positivo seppure ci siano dei primi segnali di ipercomprato che potrebbero rallentare, almeno temporaneamente, la corsa.
Sull’EUR/USD la rottura della barriera dell’1.30 dimostra forza e il vero esame, in caso di prosecuzione del trend rialzista, arrivera’ al test di 1.3280 da parte del cross. Da seguire il USD/JPY che, con la chiusura in area 78.2, resistenza chiave, potrebbe essere l’occasione per valutare nuove entrate sul cross.