I cinesi ci sanno fare con le proteste: soprattutto quelle su cui si accendono i riflettori del mondo intero e che appaiono pacifiche, ordinate, legittime. È per questo motivo che il governo di Beijing ha dapprima accettato di ricevere la delegazione di protestanti, poi anticipato frettolosamente l’incontro a oggi e infine cancellato l’incontro cercando di scaricare la colpa accusando gli studenti di aver posto condizioni inaccettabili. Quantomeno curiosa la giustificazione da parte del governo centrale e che ha rinnescato questa mattina movimenti di protesta che sono destinati ad aumentare.
E mentre risulta ancora latitante il leader nordcoreano Kim Jong-Un che non appare in pubblico da un mese circa a causa, si dice, di una doppia frattura alle caviglie per aver utilizzato scarpe rinforzare per apparire più alto, i mercati azionari asiatici chiudono la sessione di oggi con il segno meno penalizzati dalla rottura del dialogo a Hong Kong e sotto pressione a causa dei prezzi delle commodities che continuano a scendere.
Market Movers
Alle 10:30 nel Regno Unito la bilancia commerciale attesa a -9.60 miliardi rispetto ai -10.19 miliardi precedenti per la componente aggregata, mentre per la rilevazione non-UE il risultato dovrebbe attestarsi a -4.00 miliardi dai -4.34 miliardi della lettura precedente.
Alle 14:30 la variazione del numero di occupati in Canada attesi in recupero a 20.0 mila unità dalle -11.0 mila del dato precedenteper un tasso di disoccupazione stabile al 7.0%. Alle 15:00 conferenza stampa del membro del FOMC Plosser seguita alle 16:30 dal bollettino della Bank of Canada sullo stato delle imprese.
Alle 21:00 verrà pubblicato il bilancio federale negli Stati Uniti.
EURUSD
La luna di miele della moneta unica è durata il tempo tra l’inizio della giornata di contrattazioni in Europa e l’uscita del dato sulle nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti quando un dato a 287 mila unità, migliore delle attese, ha riportato il rapporto tra euro e dollaro sotto 1.27 dove sta scambiando in queste ore. Ragionevole anche dal punto di vista tecnico dato che ci troviamo nella fascia verde di floor in prossimità della parte alta e la contingenza dei dati con i livelli tecnici è particolarmente esplosiva. L’assenza di dati oggi creerà presumibilmente un movimento laterale dopo che ieri, ufficiali della FED, hanno cercato di correggere il tiro del governatore Janet Yellen sul primo rialzo dei tassi: ma non potendo dire nulla, hanno solo creato ulteriore confusione. E l’attenzione dei mercati inizia a spostarsi sulla patata bollente della FED e sulla valutazione circa la sua risoluzione. Tecnicamente il cambio si è nuovamente riportato al di sotto del canale rialzista di breve periodo con la possibilità di una lateralizzazione in conclusione di settimane entro l’area compresa tra 1.26 e 1.27.
GBPUSD
Area di congestione per la sterlina inglese che subisce la forza del dollaro e dei dati sul mercato del lavoro. Tuttavia il mercato ha scontato le obiezioni su tasso di partecipazione e livello dei salari e l’indebolimento della moneta di Sua Maestà fino in area 1.6050 riflette un ottimismo degli investitori circa le prossime mosse in materia di politica monetaria della FED. Tecnicamente, il mantenimento del cambio al di sopra del canale ribassista di medio periodo (grafico) che incrocia il livello tecnico a 1.6050 apre la via ad un eventuale storno, almeno tecnico in conclusione di settimana, anche se l’assenza di dati rendono l’ipotesi lateralizzazione la più plausibile.
USDJPY
Nuovo rinforzo del biglietto verde contro yen giapponese con il rapporto tra le due valute che si riporta in area 108.0 in apertura della seduta di contrattazioni europea dopo i dati giapponesi deludenti sulla fiducia delle famiglie usciti nella notte e soprattutto dopo aver visitato area 107.50 nel minimo di settimana. Uno storno dai massimi accettabile che riporta la questione yen debole al centro della questione fair value che molti analisti valutano entro il range compreso tra 106.0 – 111.0. Tecnicamente, in assenza di dati possiamo presumere che il dollaro governerà il movimento di oggi con possibilità di lateralizzazione entro il range tra il supporto mobile (grafico) in area 108.40 e il livello chiave a 107.50.