- Pubblicazione dei risultati del quarto trimestre 2019 domani, mercoledì 15 gennaio, prima dell’apertura dei mercati
- Previsioni sulle entrate: 60,93 miliardi di dollari
- Previsioni utili per azione: 3,77 dollari
Negli ultimi tre mesi abbiamo assistito ad una notevole inversione di rotta della principale compagnia di assicurazioni sanitarie al mondo, UnitedHealth (NYSE:UNH). Dopo essere stato intrappolato in un incantesimo ribassista per la maggior parte dello scorso anno, il titolo è schizzato di oltre il 30% nell’ultimo trimestre. Questo rally può continuare o dovremmo cercare segnali di una perdita di slancio del titolo?
Due fattori, secondo noi, hanno contribuito a questa netta ripresa avvenuta nonostante il contesto politico resti ostile per i fornitori di servizi sanitari negli Stati Uniti.
Innanzitutto, UnitedHealth ha dato costantemente prova del fatto che le vendite sono forti e che si trova sulla buona strada per far migliorare la redditività della riga dei risultati. Nel precedente report sugli utili, la compagnia ha alzato le previsioni sui profitti per il 2020, con la crescita dei ricavi delle divisioni di servizi sanitari ed assicurazioni che hanno migliorato le prospettive.
L’amministratore delegato di UnitedHealth David Wichmann in una call con gli analisti ad ottobre ha suggerito che la crescita rivista degli utili per azione potrebbe segnare tra il 13% ed il 16%. Il punto medio implicito del range di profitto di Wichmann è risultato in linea con le aspettative degli analisti, soprattutto dopo i risultati solidi del 2019.
Rischi politici
Considerato questo forte slancio degli utili, gli investitori hanno cominciato ad ignorare i rischi politici legati alla campagna presidenziale 2020. Il titolo di UnitedHealth ha sofferto molto nel primo semestre dello scorso anno quando alcuni candidati Democratici hanno portato avanti l’idea di una completa revisione del sistema sanitario statunitense.
La campagna “Medicare for All” potrebbe comportare l’eliminazione della maggior parte delle assicurazioni private a favore di un piano governativo e creare pressioni sui prezzi in tutto il settore della sanità. Sembra un piano molto ambizioso e non ha molte probabilità di essere approvato tanto presto, ma potrebbe tenere lontani gli investitori e pesare sul titolo.
È la politica preferita dalla Senatrice del Massachusetts Elizabeth Warren, una dei candidati Democratici, almeno per il momento. Persino le opzioni pubbliche, in confronto moderate, proposte da candidati come l’ex vice Presidente Joe Biden ridurrebbero la partecipazione di mercato delle compagnie assicurative e peserebbero sui profitti, secondo un’analisi di Bloomberg.
Ma, nell’ultimo trimestre, gli investitori hanno cominciato ad ignorare questa incertezza politica e sanitaria spostando la propria attenzione sulla generazione di denaro della compagnia e sulla sua natura difensiva. Secondo noi, la mossa al rialzo ha probabilmente ormai fatto il suo corso, a meno che il fornitore di servizi non pubblichi altri risultati trimestrali straordinari domani.
Dopo i massicci guadagni degli ultimi tre mesi, la comunità degli analisti non vede molto rialzo nel titolo di UNH da qui in avanti. Il titolo, scambiato a 285,85 dollari alla chiusura di ieri, dopo essere crollato di oltre il 3% nella seduta, è vicino al prezzo obiettivo su 12 mesi degli analisti di 322,52 dollari.
Morale della favola
Il titolo di UnitedHealth sta offrendo agli investitori un’equazione di alto rischio-ricompensa, in cui un’azienda forte che sta facendo soldi a palate potrebbe andare sotto pressione se i Democratici dovessero vincere le elezioni statunitensi e dovessero portare avanti una riforma della sanità.
Gli investitori che hanno comprato il titolo di UNH durante il calo di ottobre si trovano in una buona posizione per mantenere l’investimento ma, per chi si stesse chiedendo se comprare ora, aspettare nelle retrovie è probabilmente una strategia migliore a questo punto, a meno che il titolo non si indebolisca di nuovo ed offra un buon punto d’entrata.