Il dollaro australiano sta affondando su tutti i fronti, a partire dal dollaro americano fino ad arrivare al dollaro canadese. Infatti ieri pomeriggio dopo l'uscita del tasso di interesse canadese il CAD ha cominciato a guadagnare nei confronti dell'AUD.
Il colpo decisivo dell'affondo però, è arrivato nella nottata italiana quando è iniziato il discorso del governatore della Banca Centrale canadese da parte del presidente Poloz. Possiamo riassumere quello che ha detto in questi quattro punti:
- La Banca Centrale del Canada mantiene il suo obiettivo per il tasso overnight all'1%.
- L'inflazione è aumentata di più del previsto. L'aumento dell'inflazione nel corso dell'ultimo anno è dovuto in gran parte agli effetti temporanei di un dollaro canadese più basso e alcuni fattori specifici del settore, in particolare delle telecomunicazioni e dei prezzi della carne. L'inflazione sottostante è risalita ma rimane al di sotto del 2%
- L'economia del Canada sta mostrando segnali di ripresa, le esportazioni sono più forti e stanno cominciando a riflettersi in un aumento degli investimenti delle imprese e l'occupazione perciò a sua volta sta aumentando. Tuttavia, però il prezzo del petrolio e alcuni altri prezzi delle materie prime peserà sull'economia canadese.
- Tuttavia, il mercato del lavoro continua a indicare la notevole rallentamento dell'economia.
Come detto pocanzi, tra il tasso di interesse e le parole del governatore, il cambio AUD/CAD si è deprezzato, ma anche da un punto di vista grafico avevamo già dei segnali di un imminente ribasso del cambio.
Infatti negli ultimi giorni si è venuta a creare una figura di continuazione del trend ribassista, ovvero il bullish three method. Infatti come si può notare dall'immagine il 25 di novembre si è cominciata a formare questa figura, portando il prezzo da 0,96 a 0,95, andando a rompere un supporto importante a 0,9566. 
Per chi volesse ancora entrare su questa coppia di valute, io aspetterei un ritraccimaneto per poi aprire una posizione Short con un possibile TP in zona 0,94.