Il G20 di Roma verrà ricordato sempre per l’immagine dei leader mondiali a Fontana di Trevi nel gesto di buttare la monetina, ovviamente l’euro, nelle magiche acque alimentate dalla fonte che scorre sotto la città eterna. Che sia stato l’inizio della fine? La Fontana di Trevi ha catturato l’anima dell’euro che oggi è sceso sotto la parità dopo 21 anni nel giorno 12 (ossia 21 allo specchio) luglio? E il 21 luglio è il giorno in cui si scoprirà finalmente, forse, il piano anti spread della BCE. La cabala sembra divertirsi con il destino dell’euro: con l’ingresso di Croazia e Ucraina sarebbero 21 nel 2023 i paesi aderenti all’utilizzo dell’euro come moneta. Ma ancora: 21% potrebbe essere il ritracciamento di Fibonacci, dalla discesa di Trevi, come rimbalzo del cambio, dopo aver perso la parità odierna, fino a circa 1,035 che coincide con una resistenza grafica di breve importante (rimbalzo del gatto morto?). A questo punto aspettiamoci qualcosa tra 21 giorni: quale destino per i primi di agosto per l’euro? Forse si toccherà il bottom di periodo, chissà. Vedremo intanto se partirà, per bloccare l’emorragia in corso, uno swap in dollari con la Fed (magari di 21 mld!) in attesa del prossimo G20, anzi G21!