Elettra Investimenti (MI:ELIN) [ELIN.MI] è un gruppo attivo nel settore dell’energia elettrica e termica, dell’efficienza energetica e del car sharing.
La società è quotata nel segmento AIM Italia di Borsa Italiana.
Azionariato
Il capitale della società è così distribuito. B fin detiene l’81,89% delle azioni. Le azioni proprie sono pari allo 0,9%. Il mercato possiede il 17,21%
Strategia di investimento
ll modello di business prevede la crescita sia organica che per linee esterne.
La crescita organica è inseguita mediante tre pilastri. Il primo punta al consolidamento della posizione competitiva mediante la costruzione in Italia di nuovi impianti di cogenerazione.
Il secondo riguarda le energie rinnovabili. In questo ambito, la società vuole diversificare il modello di business, mediante la realizzazione di impianti di micro/mini eolico e idroelettrico. Inoltre, è in programma la diversificazione delle fonti relative al trading dell'olio vegetale.
Il terzo pilastro riguarda il service e l’efficienza energetica. Elettra intende potenziare le attività collegate al service, ovvero la gestione e manutenzione di impianti di cogenerazione e trigenerazione, e gli interventi sull’efficientamento energetico.
Elettra Investimenti punta anche alla crescita per linee esterne. Le acquisizioni sono finalizzate all'espansione in nuovi segmenti di mercato e all’aumento le dimensioni del gruppo.
Ultimi risultati di bilancio: il primo semestre 2019
La società ha terminato il periodo con un valore della produzione pari a 28,7 milioni di euro, in rialzo di circa l’8% su base annua.
L’Ebitda è stato pari a 3,9 milioni, 4,8 milioni la cifra al 30 giugno 2018.
L’Ebit è arrivato a 1,4 milioni di euro, che si confronta con i 2,8 milioni dell’anno precedente.
L’Ebt si è attestato a 0,4 milioni di euro, 2,5 milioni al 30 giugno 2018.
Il patrimonio netto ha raggiunto i 13,2 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta è stata pari a 18,5 milioni di euro, con disponibilità liquide pari a 11,5 milioni di euro.
Nel corso del primo semestre, la società è subentrata nel settore del Biogas e ha ampliato l’offerta commerciale sviluppando nuovi modelli di business. Elettra Investimenti è riuscita, grazie al positivo andamento dei vari business in cui opera, a compensare l’atteso calo dei ricavi e della marginalità generata dai TEE (Titoli di efficienza energetica), maturati sui progetti di efficientamento energetico realizzati in passato da Tholos e Tholos Fare.
Newsflow significativo: l’ingresso nel Capacity Market
Elettra Investimenti è entrata nel Capacity Market gestito da Terna. La società si è aggiudicata una quota di capacità combinata su diverse tipologie in asta, di poco superiore a 200 megawatt, per un premio totale di circa 1,3 milioni, in relazione agli anni 2022 e 2023.
Il Capacity Market è stato costituito dalla Commissione Europea nel giugno del 2019, con lo scopo di rendere più efficiente il mercato dell’energia, soprattutto durante i picchi di domanda, e di integrare le fonti rinnovabili.
Si tratta, come specifica l’a.d. Fabio Massimo Bombacci, “di un mercato cruciale per uno sviluppo sostenibile del sistema elettrico”.
Vista la crescente penetrazione delle fonti rinnovabili, i segmenti dedicati alla sicurezza e bilanciamento del sistema elettrico sono attesi in forte sviluppo nei prossimi anni, afferma la società.
Rating analisti: Ubi Banca conferma il Buy
Dopo i risultati del primo semestre, Ubi Banca ha confermato il giudizio Buy sul titolo, portando il target price a 11,81 euro (da 15,50 euro).
Il target presenta, rispetto al prezzo attuale (8,90 euro) un potenziale di crescita pari al 32% circa.
La società sta trattando 7,2 volte il rapporto fra il valore d’impresa e l’Ebitda del 2019, e quindi è a sconto rispetto alla media dei competitor, pari a 10,3 volte.
Secondo quanto si legge nello studio, la società presenta buone prospettive basate “sulla capacità del management di ampliare il range di servizi offerti, in modo da catturare nuovi clienti”.
Come già specificato, il punto debole dei conti di Elettra è costituito dalla performance dei TEE, che peraltro è stata compensata dal positivo andamento di altri business.
Ubi ha limato le stime del periodo 2019-21, riducendo l’Ebitda di circa il 30% e l’utile di circa il 50%.
Nella tabella i dati storici (A) e previsionali (E) elaborati da Ubi Banca.
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