Trend weekly ribassista dal 04.05.2014
Trend daily ribasissta dal 08.05.2014
Questa mattina la Banca Centrale Europea ha diramato l’ultimo bollettino mensile riferito al mese di ottobre, nel testo si legge che le prospettive economiche dell’eurozona restano ribassiste, ed in particolare l’istituto di Francoforte mette in risalto che l’indebolimento della crescita dell’area euro, insieme all’acuirsi dei rischi geopolitici, potrebbe condizionare il clima di fiducia ed in particolare gli investimenti privati. "Inoltre - si legge nel bollettino - progressi insufficienti sul fronte delle riforme strutturali nei paesi dell’area rappresentano un cruciale rischio al ribasso per le prospettive economiche". A tal punto, per far fronte a questa fase congiunturale negativa, la BCE è pronta ad adottare ulteriori strumenti non convenzionali per sostenere la ripresa economica. Inoltre, sempre l’istituto di Francoforte, sostiene che per rafforzare l’attività di investimento, la creazione di posti di lavoro e la crescita potenziale, anche gli altri settori di politica economica devono fornire un valido e serio contributo. In particolare, alcuni paesi devono fornire una effettivo slancio al processo legislativo e attuativo delle riforme strutturali, per quanto riguarda i mercati dei beni e servizi e del lavoro nonché gli interventi volti a migliorare l’ambiente in cui operano le imprese. Sempre dal punto di vista macro economico, oggi oltreoceano sono state riviste le nuove richieste di sussidi di disoccupazione, nella settimana al 4 ottobre esse sono scese a 287 mila unità dalle 288 della precedente rilevazione (dato rivisto da 287 mila unità). Gli analisti si aspettavano un dato pari a 295 mila unità. Dal punto di vista valutario, dopo le vendite sul dollaro americano di ieri nei confronti della moneta unica, influenzate dalle ultime minute della Fed, nell’ultima seduta appena trascorsa sono risaliti in cattedra gli investitori che hanno acquistato nuovamente il green back, i quali hanno spinto nuovamente la coppia al ribasso stornando nell’intraday le contrattazioni da un massimo a 1,2790 ad un minimo di giornata a 1,2660. Molto probabilmente, nel caso in cui domani continuassero le vendite sulla major, potremmo affermare già chiuso il movimento di correzione rialzista, e quindi un ritorno verso il trend principale che resta saldamente ribassista. L’indicazione di un ritorno alle vendite ci viene fornito anche dalla shooting star classico pattern che ci indica un probabile movimento short, con falsa rottura della Ema 21.
Ho inserito in macchina un pendente sell a rottura del minimo del pattern. Di seguito i set up di ingresso a mercato: Sell Stop, entry point 1,2650, stop loss 1,2800, target 1 1,2490, target 2 1,2330.