Dopo alcuni giorni di mercato tendenzialmente flat contraddistinto da un basso livello di scambi, gli occhi sono puntati sulla Spagna.
Gli operatori istituzionali sono in attesa di qualche segnale che potrebbe arrivare dal downgrade nelle prossime ore (probabilmente in corrispondenza dell'orario di chiusura della sessione americana di oggi) da parte dell'agenzia di rating Moody's.
Nel frattempo la coppia sembra muoversi in un canale laterale che solo nelle ultime ore di ieri ha "rotto" la solida resistenza dell'1,2900 consolidandosi appena sopra questa fascia di prezzo.
E' del tutto probabile che nelle prime ore del mattino di oggi venerdì 28 settembre, il mercato si muoverà in leggero rialzo subito dopo aver testato la validità delle linea di supporto per poi eventualmente tornare a cedere un buon numero di pips qualora la pubblicazione del downgrade avvenisse nel pieno degli orari di borsa.
Una previsione a breve termine non potrebbe che essere ribassista per la coppia EURUSD almeno per tutta la durata della prossima settimana, salvo interventi significativi fuori programma da parte del governatore della BCE Mario Draghi atti a restituire fiducia per quanto riguarda l'eurozona.
Eventualità poco probabile vista l'effettiva fragilità dell'economia spagnola ormai destinata ad attraversare un periodo congiunturale difficilmente risolvibile senza l'aiuto dell'Europa.
Personalmente approfitterei delle eventuali opportunità offerte domattina all'apertura della sessione europea prestando attenzione all'uscita di notizie sul fronte Moody's che senza dubbio avranno un impatto significativo a livello di variazione dei prezzi.
Chiaramente, qualora il downgrade dovesse arrivare nel tardo pomeriggio di oggi, l'apertura di eventuali posizioni short è rimandata a domenica notte, in corrispondenza del suono della campana del mercato asiatico o al più tardi a lunedì mattina.