Avvio di ottava in flessione per Gruppo Waste Italia SpA (MI:WIGG) (-2.10%, 0.1652 euro) che in circa 20 giorni torna al punto di partenza dopo i precedenti guadagni.
Il titolo si sta riavvicinando al minimo storico a 0.1550 euro, sui livelli attuali non è però da escludere l’ennesimo rimbalzo tecnico.
Il titolo Gruppo Waste Italia da poco più di due anni è inserito in un canale ribassista e a maggio i corsi avevano fatto registrare un nuovo minimo storico per poi lasciare spazio ad un rimbalzo tecnico.
Discese sotto 0.1500 euro (in chiusura di seduta) potrebbero dare nuova spinta ai venditori rendendo possibile nuovi minimi storici (1° target 0.1395 euro).
Difficile ipotizzare un’inversione di tendenza a breve, almeno fino a quando i corsi si manterranno sotto quota 0.3000 euro.
Dal mese di giugno 2016 Gruppo Waste Italia, Premuda (MI:PRNI) e Stefanel SpA (MI:STEP) fanno parte della Black List Consob.
Il mese scorso, come richiesto dalla Consob, Grp waste Italia ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto si attesta al 30 giugno 2016 a Euro 264,1 milioni rispetto a Euro 262 milioni al 31 dicembre 2015.
Al netto del debito iscritto nella IFN Gruppo WIG per il coupon di Euro 10,5 milioni dovuto alla data del 16 maggio 2016 in riferimento al Bond Waste1 (e non pagato dopo un grace period di 30 giorni dalla data di cui sopra), la IFN Gruppo WIG al 30 giugno 2016 sarebbe risultato in miglioramento a Euro 253,6 milioni rispetto a Euro 262 milioni di fine dicembre 2015.
Il 1° agosto Gruppo Waste Italia S.p.A., società quotata al MTA di Borsa Italiana, attiva nel settore dell’ambiente ha reso noto che è stato sottoscritto tra la società interamente controllata SUNRT02 S.r.l. (“SUNRT”) e la società terza Iron R.E. S.r.l. (“IRON” e congiuntamente con SUNRT le “Parti”) un accordo per l’acquisto iniziale del 50,20% del capitale sociale delle società ER Società Agricola a r.l., (“ER”) e della società Bioenergie Italia Società Agricola a.r.l. (“BIO” complessivamente con ER le “Società”) tramite Aucap infra definito di Euro 10,1 mila a Società (“Operazione di Cessione”) e concessione a IRON di una opzione call a 5 anni per l’acquisto della partecipazione residua ad un corrispettivo di Euro 630mila per ER e Euro 454mila per BIO.