Brutto segnale dalla giornata di ieri e quella odierna di contrattazione, con i mercati che scelgono la via del ribasso.
Come un orologio svizzero il nostro setup del 12 maggio (come calcolato da report scritto il 30 dicembre 2019) ha fermato il movimento laterale rialzista e sembra voler dare direzionalità al ribasso. La prossima data è il 22 giugno.
Arriveremo a questo turning point con un nuovo minimo annuale?
Quello odierno è un falso segnale?
Il segnale di lungo è short fino a quando non assisteremo a chiusure mensili superiori a
S&P 500 3.137
Dax Future 12.243
Eurostoxx Future 3.397
Ftse Mib Future 22.090
la previsione non esclude nuovi minimi inferiori rispetto a quelli segnati nel mese di marzo ovvero inferiori a:
S&P 500 2.191
Dax Future 7.937
Eurostoxx Future 2.163
Ftse Mib Future 13.735
I mercati scelgono la via del ribasso La seduta di ieri conferma che la strada intrapresa dovrebbe essere al ribasso.
Bisogna però attendere delle conferme da chiusure settimanali inferiori ai seguenti livelli:
S&P 500 2.797
Dax Future 10.367
Eurostoxx Future 2.761
Ftse Mib Future 16.890.
Conferme in chiusura settimanale sotto questi prezzi farebbero partire degli swing ribassisti rilevanti con obiettivi di prezzo (il tempo verrà definito successivamente), verso i seguenti obiettivi:
S&P 500 1.700 ca
Dax Future 6.200
Eurostoxx Future 1.300
Ftse Mib Future 7.500.
Il raggiungimento di questi livelli potrà essere sconfessato da successivi swing rialzisti e quindi andranno validati alle singole chiusure settimanali e poi mensili.