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Le volatilità del real brasiliano (BRL) sono previste in aumento, perché la presidente rieletta Dilma Rousseff si prepara a formare una nuova squadra di governo per l’economia. Il rimbalzo delle volatilità implicite a un mese si può sviluppare ulteriormente. Considerando la forte delusione del mercato dopo la vittoria di Rousseff, la percezione del rischio sui mercati rimane elevata. Gli investitori sono critici sulle questioni che riguardano la liberalizzazione economica, il sistema fiscale semplificato, l’indipendenza della banca centrale per far fronte alla contrazione della crescita e all’inflazione superiore all’obiettivo. Il nervosismo causato dalla nuova squadra di Rousseff probabilmente spingerà l’USD/BRL verso il nostro obiettivo a 2,60/2,75. Gli indicatori di trend e momentum sono nettamente positivi, questa settimana ci sono discrete scadenze di opzioni sopra 2,55.
Alla riunione del 29 ottobre, la Banca Centrale del Brasile (BCB) ha inaspettatamente aumentato il tasso Selic dall’11,00% all’11,25%. L’apprezzamento del BRL legato al tasso è durato poco, l’USD/BRL è rimbalzato rapidamente ai livelli successivi alle elezioni e precedenti alla riunione della BCB. I premi per i future a tre mesi si sono impennati a 695 punti, livello massimo da metà 2008. Ciò significa che il differenziale dei tassi viene bilanciato dalle tensioni politiche e dai rischi sul forex. Le tensioni e le elevate volatilità dovrebbero guidare i livelli del real finché non ci sarà maggiore chiarezza sul nuovo governo. La nostra strategia di trading è il “gamma long” perché a nostro avviso sono possibili volatilità più elevate.
Rousseff si appresta a nominare nuovo ministro delle Finanze
Secondo un articolo di Bloomberg, i candidati principali alla carica di ministro delle Finanze sono l’ex direttore della banca centrale Meirelles e l’ex vice ministro delle Finanze Barbosa, entrambi sostenuti dall’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva. Non abbiamo altri dettagli sulla questione perché i dibattiti governativi non sono pubblici; prima della decisione finale potrebbe emergere anche un altro candidato. La decisione sarà presa entro l’inizio di dicembre.
Si ritiene che la nomina di Meirelles sarebbe preferibile per la fiducia degli investitori e l’economia brasiliana ha certamente bisogno di una spinta dopo la frustrazione generata dalla rielezione di Rousseff. Altri quattro anni di strategie interventiste non favoriscono certo la crescita. Soprattutto ora che gli investitori si preparano alla normalizzazione della Fed e prevedono consistenti deflussi di capitale dai mercati emergenti. L’economia brasiliana viene citata fra le più fragili (i cosiddetti “cinque fragili”) rispetto alla normalizzazione della Fed, considerato l’elevato deficit delle partite correnti e l’aumento delle pressioni inflattive. È ora di attrarre l’attenzione degli investitori per minimizzare i deflussi di capitale e sostenere la ripresa. Ecco perché la “nuova” squadra di Rousseff che si occuperà di finanza è così importante per gli investitori locali e stranieri.
Dati su inflazione e disoccupazione brasiliana in uscita il 19 novembre
La prossima settimana (19 novembre) saranno rese note le cifre sull’inflazione di novembre e sulla disoccupazione di ottobre. È prevista un’accelerazione più rapida dei prezzi al consumo, come pure un aumento del tasso di disoccupazione. Il quadro macroeconomico fa aumentare i timori che il Brasile potrebbe dirigersi verso la stagflazione, riducendo il margine di manovra della BCB per un altro aumento del tasso prima della fine dell’anno. Ciò nonostante, il forte deprezzamento del BRL ha generato previsioni di una banca più aggressiva. I mercati ora prevedono un ulteriore incremento di 25 punti base prima della fine dell’anno.
The Risk Today
EUR/USD L’EUR/USD ha operato all’interno del canale discendente a breve termine, il che indica una potenziale estensione del rimbalzo in corso. Resistenze orarie possono essere trovate a 1,2509 (massimo 10/11/2014) e 1,2577 (massimo 04/11/2014). Un supporto iniziale si trova a 1,2454 (minimo intragiornaliero), mentre i supporti orari si attestano a 1,2395 (minimo 11/11/2014) e a 1,2358. In una prospettiva di lungo termine, da maggio 2014, l’EUR/USD si trova in un trend discendente. La violazione della forte area di supporto fra 1,2755 (minimo 09/07/2013) e 1,2662 (minimo 13/11/2012) ha spianato la strada a un declino verso il forte supporto a 1,2043 (minimo 24/07/2012). Una resistenza chiave giace a 1,2886 (massimo 15/10/2014).
GBP/USD La coppia GBP/USD ha infranto al rialzo dal canale discendente a breve termine. Resistenze orarie possono essere ubicate a 1,6002 (massimo 06/11/2014) e a 1,6038. Un supporto iniziale si trova a 1,5905 ( minimo intragiornaliero), mentre i supporti orari si attestano a 1,5835 (minimo 11/11/2014) e a 1,5791 (minimo 07/11/2014). A più lungo termine, la violazione del supporto a 1,5855 (minimo 12/11/2013) conferma una tendenza ribassista di fondo. I successivi supporti possono essere individuati a 1,5718 (massimo 21/08/2013) e a 1,5423 (minimo 14/08/2013). La struttura tecnica a lungo termine permane negativa finché i prezzi rimarranno al di sotto della resistenza a 1,6227 (massimo 09/10/2014).
USD/JPY L’USD/JPY si è mosso oltre la resistenza a 115,52. Tuttavia, l' attuale incapacità di tenere oltre tale livello indica un aumento delle pressioni di vendita. Supporti orari possono essere trovati a 114,64 (minimo 11/11/2014) e a 113,86. Una resistenza oraria è attualmente pari a 116,10 (massimo 11/11/2014). Favoriamo un’impostazione rialzista di lungo termine finché terrà il supporto chiave a 105,23 (massimo 15/10/2014). La violazione della resistenza principale a 110,66 (massimo 15/08/2008) spiana la strada a un ulteriore rialzo verso 120,00 (soglia psicologica, vedasi altresì il 61,8% del ritracciamento sul calo dal 1998 al 2011).
USD/CHF Ieri l’USD/CHF si è indebolito, malgrado l'inversione rialzista intragiornaliera del 10 novembre. Monitorate il supporto orario a 0,9617, in quanto una violazione inferiore convaliderebbe un trend discendente a breve termine. Resistenze orarie possono essere trovati a 0,9701 (massimo 11/11/2014) e a 0,9742. Un altro supporto orario è pari a 0,9580 (minimo 04/11/2014). In una prospettiva di più lungo periodo, la struttura tecnica favorisce un pieno ritracciamento dell’ampia fase correttiva iniziata a luglio 2012. I recenti nuovi massimi oltre la resistenza chiave, a 0,9691, confermano tale prospettiva. Un supporto robusto staziona a 0,9368 (minimo 15/10/2014). Una resistenza chiave può essere trovata a 0,9839 (massimo 22/05/2013).