Oggi a metà mattinata Piazza Affari viaggia in lieve calo, con l'indice principale Ftse Mib giù dello 0,3% a 19.092 punti. Tra le blue chip milanesi, tonfo per Tenaris (MI:TENR) (-8%) sulla notizia che il presidente e Ceo, Paolo Rocca, è stato accusato in Argentina nell'ambito di un'indagine per corruzione che coinvolge la controllante Techint. Scivola anche Atlantia (MI:ATL) (-2,8%) nel giorno in cui l'Ad Castellucci viene interrogato in Procura sul crollo del Ponte Morandi. Inoltre, l'attenzione è sempre rivolta alla manovra 2019, con i rumors che parlano di una possibile revisione del target deficit/PIL dal 2,4% al 2,2%. Intanto arriva il monito del vice presidente della Commissione UE, Valdis Dombrovskis, il quale ha dichiarato che il Governo italiano deve prendere provvedimenti concreti, aggiungendo che un taglio del deficit dello 0,2% non è sufficiente.
Le Borse europee dopo la chiusura negativa di ieri hanno avviato gli scambi in salita, negli ultimi minuti il Ftse100 mostra un frazionale rialzo dello 0,06%, preceduto dal Dax30 e dal Cac40 che si apprezzano rispettivamente dello 0,22% e dello 0,45%. I mercati mostrano un cauto ottimismo confidando in un esito positivo relativamente all'incontro del fine settimana tra il presidente Usa e quello cinese, specie dopo che Trump ha dichiarato che ci sono buone possibilità di raggiungere un accordo. Intanto sul fronte macro in Germania è stato diffuso l'indice relativo alla fiducia dei consumatori che in riferimento al mese di dicembre si è attestato a 10,4 punti, in calo rispetto ai 10,6 punti di novembre al di sotto delle previsioni che parlavano di un dato pari a 10,5 punti.
Sul fronte dei dati macro USA, è in agenda l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ben più rilevante sarà la seconda lettura del PIL del terzo trimestre che dovrebbe evidenziare una variazione positiva del 3,6%, in lieve rialzo rispetto al 3,5% dell'indicazione preliminare, ma in frenata in confronto al 4,2% dei tre mesi precedenti. Invece, per le vendite di case nuove a settembre si prevede un aumento da 553mila a 578mila unità.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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