Le parole di Draghi, spingono in sell-off l'euro

Trend weekly ribassista dal 04.05.2014
Trend daily ribasissta dal 08.05.2014

Ieri il numero uno della BCE, Mario Draghi, è stato intervistato da radio Europe 1; il chairman ha escluso categoricamente un possibile ingresso dell’Europa in recessione, affermando che il rischio di deflazione resta solo uno spauracchio. Però ha confermato che la ripresa economica resta molto debole. Gli investitori attendono la riunione del board della BCE che si riunirà giovedì prossimo, si attendono altri dettagli su possibili misure straordinarie che può utilizzare l’Eurotower dopo il taglio dei tassi di interesse a inizio del mese di settembre. Lo scenario non è roseo, infatti è minato anche dalle ultime tensioni geopolitiche in Medio Oriente; inoltre un altro elemento che pesa sul groppone del vecchio continente è stato il rilascio dell’indice Ifo tedesco di ieri mattina: il dato di settembre è sceso a 104,7 punti, il livello più basso dall’aprile 2013. “L’economia tedesca non sta più correndo”, ha sottolineato Hans-Werner Sinn, presidente dell’istituto Ifo. Mentre sul fronte americano, Il Dipartimento del Commercio USA ha comunicato che le vendite di nuove case sono salite nel mese di agosto del 18% (rialzo su base mensile che non si vedeva dagli anni 90) attestandosi a 504 mila unità, livello più alto degli ultimi sei anni, risultando ben superiori alle aspettative del consensus. La reazione subita dal comparto valutario, all’uscita del dato è stata immediata, il green back ha guadagnato posizioni su tutte le principali valute. Nei confronti dell’euro il dollaro americano,EUR/USD, è arrivato a testare nuovi minimi dal luglio del 2013 a 1,2773, superando l’area che avevo individuato tra 1,2820 ed 1,2850, per entrare nuovamente in linea con il trend di fondo in caso di chiaro segnale da parte dell’azione dei prezzi. Purtroppo ieri non mi sono fidato della mini shooting star del 23 settembre, in quanto il pattern si è formato al di sopra dell’area che avevo individuato per entrare short. A questo punto, non resta che attendere nelle prossime sedute anche un minima correzione rialzista per poi tentare una nuova puntata in vendita sulla major.