Spinto dalla debolezza della sterlina, l’indice Liv-Ex 100 è salito del 1,3% nel mese di agosto, mentre se lo analizziamo in altre valute riscontriamo un rallentamento pari al 1,8% in euro e al 3,4% in dollari.
Dopo aver fatto segnare a Luglio il primo mese di performance negativa dal 2020, torna a salire nel mese di Agosto, guidato però prevalentemente dal cambio favorevole, con la sterlina che segna il suo mese peggiore dai tempi di Brexit, perdendo il 4,5% nei confronti del dollaro e quasi il 3% sull’euro a causa della politica aggressiva della FED e dell’incertezza politica che continua ad attanagliare il Regno Unito.
I best performer del mese vedono una distribuzione variegata, senza una netta prevalenza da parte di una regione o di un vitigno. In particolare, Cristal 2013 e Cristal Rose 2012 di Louis Roederer, sono saliti rispettivamente del 14,3% a 2.950£ e del 12,0% a 4.552£ per le casse da 12x75. Performance a doppia cifra anche per Harlan Estate 2017 (+10,8%), Chateaux d’Yquem 2015 (+10,6%) e Masseto 2017 (+10,0%).
Allargando lo sguardo al Liv-Ex 1000, la sua performance nel mese di agosto è essenzialmente piatta, in salita dello 0,1%, la performance mensile più bassa da inizio anno. I sottoindici che lo compongono si sono bilanciati con lo Champagne 50 ancora una volta best performer a +2,1%, trascinato al rialzo da Perrier Jouet Belle Epoque 2012, Dom Perignon 2005 e Cristal 2013. A seguire l’indice relativo ai vini italiani, in rialzo dello 0,9% spinto in modo particolare dai vini della zona del Barolo. L’indice relativo al Resto del Mondo invece ha lasciato sul terreno il 2,2%, penalizzato in modo particolare dei vini californiani e da quelli spagnoli.