Il cambio eurodollaro è di fronte ad un bivio e non sembra aver chiaro quale sia la strada da prendere, in attesa del meeting BCE settimana prossima. ieri, il cancelliere Angela Merkel, che solitamente è attenta a non interferire con le decisioni della Bce, ha affermato esattamente ad una settimana dalla riunione del consiglio che si prevede possa abbassare i tassi d'interesse, che per la Germania i tassi dovrebbero anzi essere più alti.
Su grafico daily stiamo osservando una convergenza di tutte le medie mobili (fatto che non accade certo di sovente), l’RSI è piatto in area 50, perfetto valore neutro.
Al rialzo abbiamo una resistenza in area 1.3050, proprio dove transita ora la media mobile a 200 sedute, e anche la media mobile di breve sta fungendo da resistenza dinamica rialzista.
Al ribasso la media mobile di medio periodo sta fungendo invece da supporto dinamico ribassista, media che transita tra l’altro in area 1.30, supporto psicologico che tiene ormai da 3 sedute, 4 se consideriamo quella odierna ma bisognerà attendere il pomeriggio alle 14:30 con la diffusione del preliminare del pil per il primo trimestre del 2013 negli Stati Uniti.
L’attesa è piuttosto alta, per un +3,1% a livello tendenziale, quindi l'indice di fiducia dei consumatori di aprile, elaborato dall'Università del Michigan (alle 15,55). Wall Street ieri ha chiuso in rialzo spinta da risultati trimestrali migliori delle attese di alcune società quotate e grazie al dato sul lavoro migliore del previsto.
Si auspica poi la creazione in tempi brevi di un governo in Italia, tono distensivo sia da parte di Berlusconi che di Alfano (anche se ci sono divergenze sull’IMU), e i si da parte di scelta civica e l’appoggio si spera incondizionato da parte del pd, anche se si temono altri dissensi dopo l’episodio dei franchi tiratori che hanno affossato l’elezione di prodi al Quirinale (è ormai noto che non tutti all’interno del partito democratico siano convinti del governo di larghe intese, come Pippo Civati e Laura Puppato, sebbene Letta abbia incassato la fiducia di Renzi in un intervista rilasciata poco fa).
Per intanto, si registra il Successo dell'asta di Bot semestrali: tassi ai minimi storici (0,5%). Il precedente rendimento minimo storico per i semestrali risaliva all'agosto del 2009 (0,55%): va considerato che in generale i tassi di mercato su queste scadenze e su questo genere di strumenti siano comunque schiacciati, pesa il credit crunch e il fatto che le banche e i grossi investitori parcheggino la liquidità in strumenti a breve termine.
Oggi il nostro ftse mib registra un lieve calo, ma il listino nelle ultime sedute ha recuperato il 7%: se lunedì avremo un governo, borsa e spread dovrebbero muoversi positivamente.
Capitolo sterlina: ieri il discreto dato sul pil preliminare del primo trimestre ha dato forza alla divisa britannica (+0.6% su base tendenziale – oltre le attese a +0.3%).
Cable al test della resistenza a 1.5460, con target rialzista per le prossime sedute a 1.5690, verso la media mobile a 200 sedute su chart daily.
Interessante anche il movimento contro euro: rotta al ribasso la trendline rialzista che nasceva dai minimi registrati a inizio aprile, siamo tornati in un'unica seduta ai minimi di quel periodo: ora sarà chiave la tenuta di questo minimo/supporto in area 0.84 figura.
Infine l’oro, che potrebbe fermare il suo recupero intrapreso dopo i due strappi al ribasso di metà aprile: ha recuperato ormai il 10% dal minimo del 15 aprile, ed è tornato a lambire soglia 1490$, dove transita al momento la media mobile di breve termine su chart daily.
La volatilità in questi giorni rimane da cardiopalma su questo strumento.