Ricevi uno sconto del 40%
🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Titolo di AMD in territorio ribassista: “buy”, “hold” o “short”?

Pubblicato 10.10.2018, 07:07
Aggiornato 02.09.2020, 08:05
US500
-
INTC
-
NVDA
-
AMD
-

Dopo aver moltiplicato il suo valore di oltre 16 volte negli ultimi tre anni, il titolo di Advanced Micro Devices Inc. (NASDAQ:AMD) alla fine si è arreso alle previsioni ribassiste. In seguito al tonfo di circa il 20% dal suo massimo di 52 settimane di 34,14 dollari, il produttore di chip, che è stato il titolo con la performance migliore sull’indice S&P 500 quest’anno, è ora in territorio ribassista.

Weekly AMD Chart: 2016-2018

Questo calo offre un’opportunità di acquisto o è un segnale che l’impennata iniziata nella primavera del 2016 ha finalmente fatto il suo corso?

Se credete nell’intelligenza collettiva del mercato, allora è vera l’ultima supposizione. La maggior parte degli analisti che segue AMD ritiene che il titolo difficilmente replicherà la straordinaria performance degli ultimi tre anni e che abbia già visto i suoi giorni migliori.

E se la storia ha qualche importanza, questa conclusione sembra corretta. Il passato di AMD è zeppo di previsioni disattese e di performance deludenti. Tra il 2012 e il 2016, gli utili della compagnia sono crollati di oltre il 20%, mentre gli EBITDA rivisti hanno visto un tonfo di quasi il 45%.

AMD ha perso partecipazione di mercato in vari segmenti chiave, compreso quello dei chip per l’utilizzo nei personal computer e nei processori grafici. La sua partecipazione di mercato sul segmento dei PC è scesa dal 27,4% al 18,7%, mentre quella dei microprocessori si è ridotta a solo l’1%.

La domanda di chip si riduce

La recente impennata della compagnia di semiconduttori è stata alimentata principalmente dal boom della domanda derivante dal mining di criptovalute. Ma dall’inizio del tonfo del valore delle criptovalute alla fine del 2017, questa domanda si è rapidamente ridotta. NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), il principale produttore di chip grafici per le schede aggiuntive dei PC, ad agosto ha affermato che le vendite ai miner probabilmente scompariranno del tutto in futuro.

Gli investitori sono inoltre scettici circa la capacità della compagnia di riottenere le vendite nel settore dei chip dei server, il segmento più redditizio del settore dei chip. Ad avvalorare questa tesi, le notizie secondo cui il leader di mercato Intel Corporation (NASDAQ:INTC) sarebbe pronto ad introdurre nuovi prodotti.

Le azioni di AMD, al momento scambiate a 27,240, sono crollate del 12% in un tonfo di due giorni all’inizio del mese dopo che una ricerca ha rivelato che Intel potrebbe aumentare la produzione dei suoi processori da 10 nanometri prima del previsto. “I livelli di produzione del secondo semestre di Intel suggeriscono un rialzo delle stime degli analisti sui ricavi del quarto trimestre e del primo trimestre del 2019”, scrive in una nota del 2 ottobre Steve Mullane, analista di BlueFin Research Partners, secondo Bloomberg.

Parlando dei fornitori, il report afferma che la produzione dei processori potrebbe essere anticipata di quattro-sei settimane rispetto alla tempistica del giugno 2019. Un’ulteriore sfida per AMD e per i produttori di chip in generale è l’inasprirsi dello scontro commerciale USA-Cina che ha il potenziale di sconvolgere il settore.

Morale della favola

Con tutti questi crescenti timori, sentiamo che il prossimo report sugli utili sarà cruciale per AMD per dimostrare che sta organizzando un’inversione di rotta e che può mantenere la sua posizione di rilievo, malgrado il calo della domanda e la preoccupazione per l’attrito commerciale tra USA e Cina. Per il terzo trimestre, AMD dovrebbe riportare EPS di 0,11 dollari su ricavi di circa 1,7 miliardi di dollari.

Il titolo di AMD resterà in una zona altamente volatile, dove il rischio ribassista è molto maggiore. Pensiamo che sia il momento giusto per la presa di profitto e per aspettare da parte. I rivali Intel e Nvida rappresentano delle opzioni migliori se si vuole mantenere un’esposizione al settore dei chip, specialmente dopo il recente calo del prezzo dei loro titoli.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.