Investing.com - I futures del rame sono in salita nella mattinata di questo giovedì, con i segni di miglioramento della ripresa economica statunitense che spingono la richiesta di investimenti legati alla crescita.
I prezzi del rame hanno faticato a salire per via dell’apprezzamento del dollaro, di conseguenza le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute quando il dollaro sale.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito a 83,23, leggermente al di sotto del massimo di sette mesi di 83.33.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a maggio a 3,538 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,35% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono saliti dello 0,7% nella giornata, al minimo della seduta di 3,549 dollari la libbra.
I timori su un probabile rallentamento della seconda economia mondiale hanno pesato sugli investimenti legati alle materie prime.
Un calo del settore immobiliare non solo pesa sulla domanda di rame e materiali di costruzione, ma abbassa anche i consumi degli elettrodomestici.
La Cina è il primo consumatore mondiale di rame, ed ha rappresentato il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.
I traders del rame attendono inoltre il rilascio dei dati ufficiali USA sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nel tentativo di carpire ulteriori segnali di ripresa dell’economia statunitense.
Il Dipartimento per il Lavoro Statunitense ha mostrato ieri che le vendite al dettaglio USA sono salite dell’1,1% a febbraio, superando le aspettative di un aumento dello 0,5%.Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono salite più del previsto, toccando +1% contro le aspettative di un aumento dello 0,2%.
I dati positivi sulle vendite al dettaglio USA hanno alimentato l’ottimismo che la ripresa negli USA stia guadagnando terreno, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato un aumento dell’occupazione a gennaio ed un calo del tasso di disoccupazione USA a 7,7% a febbraio, dal 7,9% del mese precedente.
Nel corso della giornata a Bruxelles i leader UE daranno inizio al summit di due giorni sull’economia.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile ha segnato un calo dello 0,15%, a 1.585,80 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio ha segnato -0,55%, a 28,80 dollari l’oncia troy.
I prezzi del rame hanno faticato a salire per via dell’apprezzamento del dollaro, di conseguenza le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute quando il dollaro sale.
L’indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è salito a 83,23, leggermente al di sotto del massimo di sette mesi di 83.33.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures del rame con consegna a maggio a 3,538 dollari la libbra nella mattinata europea, in calo dello 0,35% sulla giornata.
I prezzi del rame sulla borsa di New York sono saliti dello 0,7% nella giornata, al minimo della seduta di 3,549 dollari la libbra.
I timori su un probabile rallentamento della seconda economia mondiale hanno pesato sugli investimenti legati alle materie prime.
Un calo del settore immobiliare non solo pesa sulla domanda di rame e materiali di costruzione, ma abbassa anche i consumi degli elettrodomestici.
La Cina è il primo consumatore mondiale di rame, ed ha rappresentato il 40% del consumo mondiale dello scorso anno.
I traders del rame attendono inoltre il rilascio dei dati ufficiali USA sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nel tentativo di carpire ulteriori segnali di ripresa dell’economia statunitense.
Il Dipartimento per il Lavoro Statunitense ha mostrato ieri che le vendite al dettaglio USA sono salite dell’1,1% a febbraio, superando le aspettative di un aumento dello 0,5%.Le vendite al dettaglio core, che escludono le vendite di automobili, sono salite più del previsto, toccando +1% contro le aspettative di un aumento dello 0,2%.
I dati positivi sulle vendite al dettaglio USA hanno alimentato l’ottimismo che la ripresa negli USA stia guadagnando terreno, dopo i dati della scorsa settimana che hanno mostrato un aumento dell’occupazione a gennaio ed un calo del tasso di disoccupazione USA a 7,7% a febbraio, dal 7,9% del mese precedente.
Nel corso della giornata a Bruxelles i leader UE daranno inizio al summit di due giorni sull’economia.
Sul Comex, l’oro con consegna ad aprile ha segnato un calo dello 0,15%, a 1.585,80 dollari l’oncia troy, mentre l’argento con consegna a maggio ha segnato -0,55%, a 28,80 dollari l’oncia troy.