LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio si muovono incerti su rinnovati timori che i lockdown europei per contenere il coronavirus possano rallentare la ripresa della domanda di prodotti combustibili.
Alle 11,30 circa, i futures sul Brent scambiano in rialzo dello 0,14%, o di 9 centesimi, a 64,62 dollari al barile, mentre il greggio Usa guadagna lo 0,39%, o 24 centesimi, a 61,66 dollari al barile.
Entrambi i contratti hanno perso oltre il 6% la scorsa settimana dopo aver registrato guadagni costanti per mesi sulla scia dei tagli alla produzione e in vista della ripresa della domanda.
"Mentre sul lato dell'offerta lo scenario è favorevole grazie ai tagli dell'Opec+, lo stesso non si può dire sul fronte della domanda. Gli operatori del mercato si sono resi colpevoli di vivere nel futuro. Il quadro della domanda è peggiorato, in gran parte a causa di una serie di segnali negativi a breve termine in Europa".
Quasi un terzo della Francia sarà in lockdown per un mese da sabato scorso, mentre la Germania prevede di estendere le restrizioni anti-Covid per il quinto mese consecutivo, secondo una bozza.
Una decisa ripresa economica resta lontana, ma ieri l'amministratore delegato di Saudi Aramco (SE:2222) Amin Nasser ha detto che la domanda globale di petrolio è sulla buona strada per raggiungere i 99 milioni di barili al giorno entro la fine del 2021 grazie all'accelerazione dei programmi di vaccinazione contro il coronavirus.